Si è tenuta questa mattina all'Auditorium Santa Margherita la cerimonia conclusiva del progetto scolastico IMUN 2025, giunto alla settima edizione, organizzato da United Network Europa, in collaborazione con l'Istituto Benedetti Tommaseo.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuta l'assessore alle Politiche educative Laura Besio; con lei presenti la professoressa Maddalena Cutaia, referente scolastica dell'iniziativa, Giordano Orefice, fondatore di United Network Europa, la vicaria dell'istituto Benedetti Tommaseo, Elisabetta Zambelli, e la professoressa ordinaria di Studi umanistici dell'Università Ca' Foscari, Francesca Rohr.
L'IMUN è una simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella quale gli studenti si cimentano e approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica internazionale, indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Quest'anno le tematiche sulle quali si è sviluppato il dibattito tra gli studenti hanno spaziato dagli scenari di guerra al cambiamento climatico, fino alle strategie per superare le diseguaglianze e costruire il cambiamento. Dal 21 al 23 gennaio ha visto la partecipazione di circa 400 studenti impegnati sulle tematiche delle relazioni internazionali. Nel corso dell'incontro è stata consegnata una Menzione d'onore a una novantina di studenti provenienti da varie scuole del territorio e il riconoscimento "Best Delegate" alle studentesse Laura Litcan e Emma Zerbinati.
L'assessore Besio è intervenuta sottolineando come Venezia rappresenti storicamente la città dell'incontro e della scoperta: "La nostra cìttà è una vetrina mondiale, ogni messaggio che parte da qui assume una rilevanza a livello internazionale - ha dichiarato - Indossare i panni di ambasciatori significa mettere insieme comunicazione, mediazione, diplomazia e ci fa capire quanto sia importante la cittadinanza attiva e la buona rappresentanza".