Si è tenuta questo pomeriggio la tradizionale Regata dei Santi Giovanni e Paolo, inserita all'interno del fitto calendario di competizioni della Stagione Remiera 2024, ormai entrata nel vivo.
Protagoniste del pomeriggio due competizioni, quella degli Uomini su pupparini a due remi e dei Giovani su gondole a un remo. A precedere l'inizio delle gare è stato il momento della benedizione delle imbarcazioni, in campo Santi Giovanni e Paolo, a cui ha preso parte anche il consigliere comunale delegato alla Tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto.
“Quello di oggi è un appuntamento molto importante per la Stagione Remiera, dove avrete l’occasione di dimostrare il vostro talento e le vostre qualità, indipendentemente dal risultato finale”, le parole del consigliere Giusto rivolte agli atleti. “Spero sinceramente che per tutti voi questa regata sia l'inizio di una grande carriera agonistica, nel rispetto della pura tradizione veneziana. Che attraverso i vostri sacrifici, la vostra forza e il vostro orgoglio, la Venezia che tutti desideriamo possa continuare a vivere”.
A trionfare nella competizione degli Uomini su pupparini a due remi, è stato il Celeste del duo Gianluigi e Nicolo’ Fongher, seguito dal Rosso di Cristiano Crea Vianello e Samuele Busatto. Dopo la bandiera rossa e bianca, ad aggiudicarsi la verde, che corrisponde al terzo posto, sono stati Marco Franzato e Raffaele Barbieri, a bordo del pupparino Arancio. Infine, bandiera blu per il Viola di Jacopo ed Enrico Tagliapietra.
Nella categoria Giovani su gondole a un remo a piazzarsi al comando è stata la gondola Celeste condotta da Nicolo' Schiavon, seguito dalla Rosa di Alessandro Bergo. Bandiera verde per l’imbarcazione Bianca di Filippo Vianello e bandiera blu per la Verde di Nicolo' Callegari.
Entrambe le gare hanno preso il via dal canale di Murano, per poi procedere lungo il canale "la nave" con giro del primo "paleto" all’altezza dell'ex Ospedale "Umberto I°. I regatanti hanno successivamente costeggiato Fondamenta Nuove con giro del 2° "paleto" all'altezza delle "casermete" in zona Arsenale per tagliare il traguardo, infine, al ponte dei Mendicanti.