Sì sono tenuti questa sera, nella sala conferenze del Centro culturale Candiani, i festeggiamenti per il traguardo dei 20 anni di vita di “Per mano”, il periodico di Avapo Mestre.
A fare gli onori di casa, Stefania Bullo, presidente di Avapo Mestre, alla presenza di numerosi cittadini e volontari dell'associazione.
L’evento, promosso dal Consiglio direttivo, è stato anche l’occasione per dare il benvenuto a Valter Esposito in qualità di nuovo direttore del giornale, prendendo il testimone lasciato da don Armando Trevisiol, venuto a mancare l’estate scorsa.
A prendere parte all'evento, a nome dell’Amministrazione comunale, l’assessore alle Politiche sociali, Simone Venturini. “Avapo Mestre è una realtà che si occupa di affiancamento a 360 gradi, dando uguale peso all’aiuto fisico e all’aiuto umano e personale - ha dichiarato - La parte sanitaria è fondamentale, ma non basta alla persona malata e non basta ai familiari che il più delle volte rimangono scioccati dalla diagnosi che viene loro comunicata e si trovano in un percorso alle volte complicato, spaesante, senza riferimenti. Trovo che “Per mano”, il nome della rivista che oggi festeggiamo, colga perfettamente il significato di ciò che fate. Un gesto, un contatto tra famiglia e paziente. Ma è anche quello che voi mettete in pratica ogni giorno, prendendo per mano il paziente e accompagnandolo in nel difficile percorso della malattia. Grazie ancora di cuore per ciò che fate e la ricchezza che rappresentate per il nostro territorio”.
Il momento di condivisione si è concluso con l'esibizione musicale dei Flauti di San Marco, ensemble mestrino composto da giovani musicisti dai 13 ai 24 anni.
L’associazione Avapo Mestre si occupa, da oltre 30 anni, di assistere gratuitamente le persone che si trovano a vivere la difficile esperienza della malattia oncologica.