Si è tenuto questa mattina all’Auditorium Cesare De Michelis di M9 il convegno “Circular Venice, policy, pratiche e innovazione a confronto”, organizzato da Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, con Regione Veneto, in collaborazione con Comune di Venezia, ACR+ e Fondazione di Venezia. Nel corso dell’incontro – al quale è intervenuto l’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin – sono stati presentati progetti innovativi del territorio in tema di economia circolare e ci si è confrontati su alcuni esempi di eccellenza europea.
Dopo i saluti istituzionali, tenuti dal presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, dal presidente FVCMS/VSF, Renato Brunetta, l’assessore De Martin – durante la prima sessione dell’incontro che verteva su “L’economia circolare - Le politiche del territorio” – ha esposto quanto è stato fatto e sta facendo il Comune di Venezia in tema di politiche ambientali e sostenibilità: “Due sono gli aspetti fondamenti in tema di ‘circolarità’ – ha esordito l’assessore – ovvero una ricerca che guardi allo sviluppo e l’ambiente. Voglio ricordare le dimensioni e le caratteristiche morfologiche della nostra città che ne rendono non omogenea la gestione. Per capirne il funzionamento bisogna considerare che il 60% del territorio è costituito dall’acqua, che è anche un’infrastruttura di trasporto utilizzata tutti i giorni e che, oltre ai suoi 261mila abitanti, ogni anno Venezia è visitata da 25 milioni di ospiti. Si tratta di aspetti fondamentali che devono essere considerati quando parliamo di gestioni dei rifiuti, infrastrutture, circolarità”.
E’ stata inoltre resa pubblica per la prima volta in Italia la nuova regolamentazione europea sull’ecodesign dei prodotti e nello specifico sul Passaporto digitale dei prodotti, siglata dalla Commissione europea a inizio gennaio. L’intervento di Alberto Parenti, della Direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI della Commissione Europea, ha contribuito a fare luce sul nuovo sistema che mira alla gestione più sostenibile degli elettrodomestici e non solo. La Regione del Veneto ha esposto l’aggiornamento del Piano regionale di Gestione rifiuti urbani e speciali e le azioni riconducibili alla strategia regionale per il Green Public Procurement (GPP), che prevedono anche per il 2024 l’assegnazione del Premio “Compraverde Veneto” per stazioni appaltanti e Imprese, giunto alla VII edizione, i cui bandi mirano a valorizzare e a diffondere le buone pratiche in tema di acquisti verdi, le migliori iniziative per l’economia circolare e per sperimentare approcci innovativi in tema di sostenibilità. E’ stato infine presentato il Protocollo d’Intesa per la definizione di proposte operative per l’attuazione dell’economia circolare nei settori produttivi del Veneto, sottoscritto da Regione, le Università di Padova, Venezia e Verona e Arpav.
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