Un punto di vista diverso sul tema della violenza sulle donne, che parte dai meccanismi mediatici attraverso i quali viene plasmata la nostra percezione dei fatti. Al Teatro Momo, per le iniziative del Novembre Donna, in scena questa sera, mercoledì 9 novembre, lo spettacolo teatrale, a ingresso gratuito, "Doppio Taglio", di Cristina Gamberi e Marina Senesi. A portare il saluto dell'Amministrazione comunale la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano.
"Doppio Taglio" è un'opera che, con il supporto di immagini che scorrono sullo sfondo, vuole far riflettere, spiegano i promotori, su come la cronaca a volte contribuisca ad alleggerire la responsabilità dell’aggressore. Lo spettacolo affronta la tematica della violenza contro le donne con sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone o tanto meno del carnefice, ma il disvelamento di curiosi meccanismi comunicativi che agiscono sottotraccia fino a distorcere la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un'arma, appunto, a “doppio taglio". Sul palco protagonisti sono Senesi e le voci maschili fuori campo di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, conduttori del programma Caterpillar. L'opera è diretta da Lucia Vasini, con musiche originali di Tanita Tikaram.
"Tutti noi - ha detto la presidente Damiano - abbiamo una grande responsabilità nell'affrontare e anche nel raccontare un dramma dietro al quale c'è tanta sofferenza. Le donne vittime di violenza hanno bisogno di sostegno assoluto, ecco perché gli spunti di riflessione che arrivano da questo tipo di iniziative sono di grande importanza. È giusto porre attenzione su come il sistema mediatico, a volte, dia risalto in maniera distorta a fatti di cronaca che coinvolgono donne vittime di violenza, non prestando la giusta attenzione al linguaggio e a considerazioni che innestano un processo di ulteriore vittimizzazione. Ecco perché iniziative come questa sono importanti per affrontare nel modo corretto una problematica che, come si evince anche dai dati, ha ancora oggi dimensioni considerevoli".
"Sul territorio comunale - ha aggiunto Patrizia Marcuzzo, responsabile del Centro antiviolenza comunale - il fenomeno è in costante emersione: nel 2021 sono stati 37 i casi di violenza gestiti dal Centro, mentre nel corso del 2022 sono state 31 le donne, molte con figli (32 i minori ospitati con le loro madri) o incinte, accolte in situazioni di grave urgenza e messe in sicurezza in strutture del territorio, oppure ospitate all'interno delle due Case Rifugio comunali. E tra gennaio e ottobre la struttura - ha concluso - ha operato per sviluppare percorsi di uscita dalla violenza per 200 donne".