La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha presenziato questa mattina alla cerimonia ufficiale di riapertura, dopo i recenti lavori di restauro, del Santuario della Madonna della Salute in via Torre Belfredo a Mestre. Numerose le autorità presenti, tra cui il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, il rettore della chiesa, monsignor Gianni Bernardi, i consiglieri comunali Lorenza Lavini e Alessio De Rossi, la presidente dell’Antica Scuola dei Battuti, Laura Besio, il progettista delle opere di restauro, Stefano Battaglia.
L’intervento, iniziato nel luglio scorso, ha riguardato soprattutto le parti interne del Santuario, con il recupero del ciclo pittorico di Ernani Costantini, danneggiato dalle infiltrazioni e dal nerofumo dovuto alle candele, una ripulitura generale della facciata della chiesa e il rifacimento dell'impianto di illuminazione. Nel corso dei lavori - ha poi spiegato Battaglia - è stata inoltre riscontrata una situazione di particolare degrado delle guglie sommitali, che rischiavano il crollo. Le guglie sono state quindi rimosse e ora si trovano in un laboratorio specializzato per i lavori di ricostruzione e consolidamento. Il riposizionamento dei pinnacoli, e la conseguente rimozione dei ponteggi, che permetterà di svelare completamente la facciata restaurata del santuario, è previsto per i primi mesi del 2019.
La mattinata è poi proseguita con la celebrazione della Messa della seconda domenica di Avvento officiata dal patriarca Moraglia e si è conclusa con la visita alla mostra “Madonna della Salute a Mestre, storia, arte, devozione. Da Oratorio dei Battuti a Santuario diocesano”, ospitata al Teatro Mabilia dell’Antica Scuola dei Battuti, in via Spalti 1, dove sono esposti 40 bozzetti originali e gli schizzi preparatori del ciclo pittorico mariano poi realizzato in chiesa dallo stesso Costantini.
Venezia, 9 dicembre 2018