Un'ondata rosa ha percorso oggi le calli e i campi di Venezia: si è svolta questa mattina la terza edizione della “Camminata Rosa”, dal piazzale di Santa Lucia fino alla Basilica della Salute - passando per la Strada Nuova, Campo Manin, il Ponte dell'Accademia e le Zattere - per lanciare il messaggio dell'importanza della prevenzione del tumore al seno e del trattamento post-operatorio.
Al corteo, formato da oltre 600 persone, con in testa i suonatori di tamburo e gli sbandieratori dei “Clown Free gli artisti del Bene”, ha preso parte anche la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, la quale, nel commentare la manifestazione, ha sottolineato ancora una volta come per l’Amministrazione il tema della prevenzione nella salute sia di fondamentale importanza: “Si tratta di un’iniziativa davvero molto partecipata, uno degli appuntamenti clou dell'Ottobre Rosa, a cui la città risponde sempre in modo molto sentito. L’impegno del Comune è di portare questa importante campagna di sensibilizzazione in tutto il territorio”.
Al loro arrivo alla Salute, i partecipanti sono stati accolti dal coro a 200 voci della “Big Vocal Orchestra” e, dopo aver posato simbolicamente barchette di carta rosa sulla scalinata della chiesa, hanno issato lo striscione “Prevenzione è vita”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune e dall'Azienda Ulss 3 Serenissima, è ideata dalla squadra “Pink Lioness in Venice” insieme alla RSC Bucintoro e ad Avapo Venezia, realtà che collaborano da anni nel campo della prevenzione, riabilitazione e assistenza alle donne colpite da tumore al seno. Il ricavato sarà devoluto al progetto “Linfedema” di Avapo Venezia.