Inaugurata la nuova pista ciclopedonale che collega via Torino a viale San Marco a Mestre | VIDEO

Condividi
Il taglio del nastro della pista ciclabile
 

Inaugurata la nuova pista ciclopedonale che collega via Torino a viale San Marco a Mestre | VIDEO

30/06/2020

Un percorso nel verde che dimezza i tempi di percorrenza per raggiungere alcuni punti strategici della città. E' stata inaugurata questo pomeriggio, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, la nuova pista ciclopedonale tra via Torino e viale San Marco a Mestre. Viene così portato a compimento un tassello fondamentale di un progetto, finanziato con i fondi europei Pon Metro e i contributi del Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro del Ministero dell'Ambiente, che prevede un percorso ciclabile e pedonale che da via Forte Marghera arriva in viale San Marco, all'altezza della fermata del tram, e all'imbocco del ponte strallato di accesso al parco di San Giuliano. Un itinerario all'insegna della mobilità leggera lungo 660 metri e largo 3,5, realizzato con materiale drenante ed ecologico in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio riprendendo le caratteristiche principali di Forte Marghera, che "avvicina" luoghi prima connessi in modo molto meno diretto: per esempio gli studenti che frequentano il campus di via Torino fino a ieri erano costretti a percorrere 2,7 chilometri per raggiungere il parco di San Giuliano, ora, invece, ne servono solo 800 (passando da dieci minuti di percorrenza a 3). Previsti anche stalli per biciclette e possibilità di un loro noleggio, attraverso l'app "Movi by Mobike", che, in futuro, riguarderà anche i monopattini.

All'inaugurazione erano presenti anche gli assessori Massimiliano De Martin e Francesca Zaccariotto, i consiglieri delegati Luca Battistella e Paolino D'Anna, il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Vincenzo Conte e numerosi consiglieri, dirigenti e tecnici del Comune.

"E' in questo modo che miglioriamo la vita dei cittadini - ha dichiarato il sindaco Brugnaro prima della benedizione dell'opera e del taglio del nastro - I residenti sanno quanto è importante il ponte ciclopedonale che abbiamo realizzato assieme alla pista. Ma tutto questo fa parte di un disegno ben più ampio di città inclusiva e sempre più connessa. A pochi metri da qui c'è il cantiere per il nuovo raccordo viabilistico che collegherà via Torino al Vega e alla prima zona industriale di Porto Marghera, ma basta spostare lo sguardo di qualche metro e si vede l'area dove sorgerà l'idrovora da 8 milioni di euro che metterà finalmente questa parte di Mestre al sicuro dal punto di vista idrogeologico. All'elenco si aggiunge poi il nuovo canile, gli investimenti per le remiere, la sistemazione della pista d'atletica del campo di San Giuliano, i lavori di recupero a Forte Marghera. La nostra idea - ha aggiunto il primo cittadino - è che i giovani possano studiare al campus, fare ginnastica a San Giuliano e divertirsi a Forte Marghera, senza magari disturbare vicino alle case o in centro storico. Serve fornire loro delle alternative. La città si espande e diventa più interconnessa, la stiamo ridisegnando in modo sempre più inclusivo".

Con il taglio del nastro odierno sono così stati ufficialmenti collegati in sicurezza il campus universitario di Ca' Foscari di via Torino con Forte Marghera e il parco San Giuliano: un miglioramento non solo in fatto di tempistiche. Prima, infatti, si sarebbero dovuti attraversare cinque incroci correndo nel traffico, ora uno solo, godendo di un percorso immerso nel verde. Da Venezia, invece, servirà poco più di mezz'ora per raggiungere San Giuliano, un tempo inimmaginabile solo poche ore fa.

L'appalto da 1,5 milioni di euro che ha permesso la realizzazione dell'opera comprende infatti anche l'ultimo tratto di pista ciclabile sul Ponte della Libertà, di cui pochi giorni fa è stata inaugurata la passerella a sbalzo all'altezza del bivio al Tronchetto per permettere ai ciclisti di raggiungere il centro storico.

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top