L'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini è intervenuto questo pomeriggio in rappresentanza dell'Amministrazione comunale in apertura dell'Assemblea nazionale dei familiari di vittime innocenti delle mafie della rete di Libera. L'incontro, intitolato "La memoria tra testimonianza e racconto", si è svolto nel Terminal 103 di Venezia Terminal Passeggeri e ha costituito un importante momento di confronto tra vicende umane simili nella loro tragicità, italiane e non.
Patrocinio del Comune
Il Comune di Venezia ha patrocinato tutta la tre giorni di eventi “Orizzonti di giustizia, Passaggio a Nord Est" organizzata in Città da Libera e da Avviso Pubblico. Si tratta di una serie di appuntamenti preparatori alla 24esima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" in programma giovedì 21 marzo a Padova.
"Sono qui per ascoltare le vostre storie"
"E' un onore per la Città ospitarvi - ha dichiarato l'assessore Venturini - Qualche mese fa io e il presidente di Libera don Luigi Ciotti ci siamo incontrati per i dettagli organizzativi di questa tre giorni e da subito Venezia ha risposto 'presente'. Ci vogliamo essere in un momento storico in cui anche il Veneto scopre di nuovo di essere una regione in cui la mafia esiste, magari assumendo altre forme o usando altri metodi criminali più subdoli. La mafia c'è e ammazza la nostra economia come ammazza le persone. E' importante - ha continuato Venturini - che questo messaggio arrivi forte e chiaro. Oggi desidero di cuore ascoltare ciò che avete da dire e mi avvicino a voi con un atteggiamento di gratitudine per aver deciso di essere qui ma anche di inadeguatezza. Di fronte alle vostre storie, ai vostri familiari (alcuni non ci sono più) io mi sento piccolo, non so se sarei in grado di fare ciò che hanno fatto i vostri parenti. Questa mia inadeguatezza oggi - ha concluso l'assessore - mi fa stare in ascolto ringraziandovi ancora per aver voluto condividere con la città di Venezia un pezzo del vostro percorso. Sarete sempre i benvenuti qui, e speriamo che la Città vi lasci un bel ricordo nella consapevolezza che ci saremo per ogni ulteriore iniziativa simile".
Presente il Patriarca Moraglia
Questo pomeriggio ha voluto essere presente anche il patriarca Francesco Moraglia che, nel suo discorso, ha ringraziato per l'impegno civile don Ciotti e ha sottolineato l'importanza di "tenere desta la memoria di fatti che hanno segnato drammaticamente la nostra Italia" per far sì che non si rivelino vani.
Le testimonianze
I lavori dell'assemblea sono stati poi aperti da Daniela Marcone, vicepresidente di Libera e referente dell'area Memoria, cui è seguita la toccante testimonianza di Maria Cardona, familiare di una vittima della criminalità organizzata e attivista colombiana per i diritti umani.
