Venezia prima smart city sull'acqua: il sindaco Brugnaro interviene al convegno di Corriere Innovazione su “La nuova energia”

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Venezia prima smart city sull'acqua: il sindaco Brugnaro interviene al convegno di Corriere Innovazione su “La nuova energia”

19/10/2016

    Una città simbolo che ha saputo rappresentare nel corso dei secoli una grandissima innovazione, per la capacità di inventare commercio, di far convivere culture diverse, di dar vita alle massime espressioni dell'ingegno e dell'arte. Per tutti questi motivi Venezia è stata scelta per ospitare questa mattina, nella Scuola Grande della Misericordia, il dibattito promosso da Corriere Innovazione sul tema “La nuova energia”, durante il quale il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è stato intervistato da Massimo Sideri, Innovation editor del Corriere della Sera.

    “Siamo in un luogo che è nato nell'innovazione - ha esordito il sindaco Brugnaro – in cui la modernità ha saputo mescolarsi con una grande cultura classica. Non ci sono strade univoche che portino all'innovazione e la tecnologia dovrà sempre tener conto di questa idea di flessibilità legata ai luoghi, alle persone, agli interessi. E' importante fare rete con le altre città – ha continuato il sindaco – nella consapevolezza che soluzioni studiate per Venezia possano andar bene per altre realtà e viceversa. Venezia sarà la prima smart city sull'acqua, non è un caso che il Governo l'abbia inserita tra le città in cui per prime verrà sperimentato il piano Banda ultra larga. Attraverso un luogo simbolico si parla al mondo”.

    Al centro del convegno è stato il concetto di innovazione, intesa come soluzione imprescindibile per garantire un futuro accettabile alle città, alle imprese, alle nuove generazioni. “Il nostro Paese – è stato spiegato – ha fatto qualche anno fa una scelta molto coraggiosa abbandonando il nucleare, quando gran parte del mondo puntava solo su quello. Sembravamo tra i più deboli, adesso siamo tra i più forti sia nelle energie rinnovabili sia nella produzione delle centrali a gas”.

    “In questo contesto – ha aggiunto il primo cittadino - l'accordo quadro tra Comune di Venezia e Toyota Italia per diffondere un sistema integrato di mobilità sostenibile con auto ibride e bike sharing, azzerando le emissioni, risulta particolarmente innovativo”.

    “L'innovazione - ha sottolineato ancora Brugnaro -  non nasce solo dalla ricerca tecnologica, ma anche da una riorganizzazione del sistema sociale. Bisogna creare le condizioni perché i talenti, le idee, le risorse riescano ad emergere, nella consapevolezza che anche dai fallimenti possono nascere nuove opportunità. L'Italia deve essere aperta ai nuovi mercati, rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e riconoscere le capacità dei giovani”. Proprio ai ragazzi è stata dedicata l'ultima riflessione del sindaco. Ricordando Valeria Solesin, simbolo di tutti quei giovani italiani che hanno scelto di andare a lavorare all'estero perché il Paese “non è riuscito a dare loro le stesse opportunità che le generazioni precedenti hanno invece ottenuto”, il sindaco ha detto: “in questo momento di crisi l'Italia può fare un salto doppio, il futuro è qui, non arrendetevi”.

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