L'assessore Venturini al seminario transnazionale di lancio al progetto europeo ReSites

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L'assessore Venturini al seminario transnazionale di lancio al progetto europeo ReSites

07/07/2016

L'assessore comunale allo Sviluppo economico, Simone Venturini, ha partecipato questa mattina nell'ex chiesetta di Santa Marta a Venezia al seminario transnazionale sulla gestione dei Brownfield che ha dato il via al progetto europeo ReSites - Riqualificazione ambientale delle aree industriali dismesse nell’Europa centrale - di cui il Comune di Venezia è coordinatore. Presenti, tra gli altri, anche  Nicola Torricella dell'Autorità Portuale, e il direttore della Direzione Ambiente  della Regione Veneto, Alessandro Benassi.

Obiettivo del seminario, al quale hanno partecipato tutti gli enti e gli organismi a vario titoli interessati allo sviluppo e alla riqualificazione di Porto Marghera, era di presentare lo stato dell'arte in Europa sulla gestione delle aree industriali dismesse attraverso la presentazione di esperienze e di buone pratiche sviluppate da altri progetti comunitari. Un rilevante contributo è stato dato dalla partecipazione di autorevoli Network tematici europei - Nicole, suRF Italy – Network RECONnET, Common Forum for the contaminated land che hanno condiviso la loro esperienza maturata nel risanamento delle aree industriali contaminate.

“Oggi – ha dichiarato Venturini - abbiamo aperto i lavori del progetto europeo ReSites, volto allo studio e all'attuazione di nuovi metodi per la riqualificazione, il rilancio e la riconversione di aree industriali dismesse. La Città di Venezia, il Porto e la Regione Veneto dedicheranno il budget assegnato dal progetto a Porto Marghera. Il rilancio di Marghera e l'attrazione di nuovi investimenti sono la priorità per questa Amministrazione e questo progetto ci offre uno strumento in più”.

Il progetto Resites, finanziato nell'ambito del programma Interreg Central Europe vede la partecipazione di 11 partner di 5 paesi diversi dell'Europa centrale: Italia, Slovenia, Croazia, Germania e Polonia. Obiettivo generale del progetto è lo sviluppo di strategie comuni e linee guida per la riqualificazione ambientale e la riattivazione di siti industriali al fine di migliorarne la gestione ambientale e rendere le aree urbane limitrofe luoghi più sicuri, puliti e vivibili.     Finanziato per un totale di circa 3,8 milioni di euro, di cui 650mila alla Città di Venezia, il progetto rappresenta un'importante opportunità per il Comune di attivare processi di riqualificazione ambientale ed economica nell'area di Porto Marghera, a conferma dell'impegno che l'Amministrazione pone nel sostenere lo sviluppo e la valorizzazione delle potenzialità e delle specificità di quest'area. Il progetto prevede la realizzazione di tre azioni pilota nell'area di Porto Marghera da attuare in sinergia con l'Autorità Portuale di Venezia e la Regione Veneto, entrambi partner del progetto.

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