“Malattie invisibili: la fibromialgia e l’endometriosi”. Il 17 ottobre la giornata di sensibilizzazione

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un momento della conferenza stampa
 

“Malattie invisibili: la fibromialgia e l’endometriosi”. Il 17 ottobre la giornata di sensibilizzazione

08/10/2025

Il prossimo 17 ottobre la Presidenza del Consiglio comunale di Venezia, per ribadire la sua vicinanza ai cittadini che ne soffrono e per lanciare un appello affinché fibromialgia ed endometriosi siano riconosciute a livello nazionale come malattie croniche e invalidanti, ha organizzato la giornata “Malattie invisibili: la fibromialgia e l’endometriosi”, con due importanti iniziative. La presentazione degli appuntamenti si è tenuta questa mattina al Municipio di Mestre con una conferenza stampa, alla quale sono intervenute la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, la referente per il Veneto del Comitato Fibromialgici Uniti (Cfu), Cristina Colautti, la farmacista Franca Grossi.

Venerdì 17 ottobre alle ore 15 al giardino di via Einaudi a Mestre si terrà l’appuntamento “Una panchina ci avvicina”, per sensibilizzare e informare la cittadinanza su fibromialgia ed endometriosi: saranno infatti inaugurate una panchina lilla e una panchina gialla, dedicate rispettivamente alla fibromialgia e all’endometriosi. “Le panchine sono un simbolo semplice e visibile – ha precisato Colautti – ma anche un posto che accoglie, invita al dialogo e rappresenta la voce di chi vive ogni giorno una malattia invisibile. Si tratta di patologie caratterizzate da dolori cronici e diffusi, stanchezza persistente e disturbi che compromettono la qualità della vita. Eppure si conoscono ancora poco e spesso i malati vengono lasciati soli”.

Il pomeriggio informativo prosegue alle ore 16 al Centro culturale Candiani con l’incontro “Malattie invisibili e dolore cronico persistente: un approccio multidisciplinare a fibromialgia ed endometriosi”, che vedrà la partecipazione degli esperti Paolo Sfriso, reumatologo specializzato in Fibromialgia, che illustrerà gli aspetti clinici e diagnostici della malattia e le più recenti evidenze scientifiche sulla sua gestione; Franca Grossi, farmacista esperta in medicine complementari e alimentazione, che parlerà dell’importanza dell’approccio integrato e dello stile di vita; Fabio Montella, ginecologo specializzato in endometriosi e vulvodinia, che approfondirà il legame tra  fibromialgia, endometriosi e vulvodinia, ovvero patologie spesso correlate e caratterizzate da dolore cronico e difficoltà diagnostiche.

“Uno dei maggiori ostacoli che i pazienti incontrano – ha spiegato Grossi – è la lentezza della diagnosi da parte dei medici, che spesso impiegano anni a determinare queste malattie, che pur colpiscono milioni di persone, in particolar modo le donne. Questo avviene sia perché vengono definite genericamente malattie psicosomatiche, sia perché non c’è un riconoscimento della loro gravità a livello nazionale, a differenza di quanto avviene in molti paesi europei”. Per diffondere la conoscenza di fibromialgia ed endometriosi le panchine gialla e lilla di via Einaudi sono dotate di una targa con un qrcode grazie al quale accedere a tutte le informazioni sulle due patologie, per capire come si manifestano e come riconoscerle.

“Continuiamo il percorso già intrapreso da anni – ha dichiarato la presidente Damiano – a fianco di chi soffre di queste malattie croniche e altamente invalidanti, affinché sempre più persone le conoscano e perché siano al più presto inserite nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza. Chi è affetto da fibromialgia ed endometriosi infatti, pur convivendo ogni giorno con dolori e disturbi cronici e invalidanti, non può beneficiare dei livelli essenziali di assistenza delle Ulss e quindi avere un accesso equo alle cure e ai percorsi terapeuti personalizzati. Senza contare le difficoltà che devono affrontare ogni giorno a livello lavorativo”.

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