
Un’équipe composta da medici specializzati (oncologi, radiologi, chirughi plastici, nutrizionisti, psicologi, ginecologici, fisioterapisti) in grado, grazie alle più moderne attrezzature, di diagnosticare precocemente il tumore al seno, individuando, nel caso, il percorso di cura più adatto, prendendo completamente in carico la paziente durante tutte le sue fasi. Il “breast team” attivato lo scorso anno dal “Centro di Medicina”, nella sua struttura di Treviso, con risultati molto soddisfacenti, arriva ora anche a Mestre.
Il servizio è stato presentato questa mattina, con una conferenza stampa a cui ha preso parte,in rappresentanza della Città, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.
“Questa – ha sottolineato la presidente, ricordando il lavoro compiuto congiuntamente in questi anni con varie associazioni per spiegare alle donne l’importanza della prevenzione – è un’importante opportunità in più che viene offerta per combattere, e vincere, una malattia che continua a registrare un numero di casi ogni anno in aumento.
Questo servizio si affianca a quelli, altrettanto ottimi, offerti dalle nostre strutture pubbliche, in un’ottica che deve essere di collaborazione, per sconfiggere un nemico comune, come il tumore al seno.”
Come hanno spiegato Nicola Balestrieri e Paolo Burelli, i due chirurghi che lo hanno ideato e attivato, il “Breast team” segue la paziente sin dai primi passi, offrendole un aiuto non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico: un percorso che continua anche dopo l’eventuale intervento chirurgico. Il team è tra l’altro in grado di eseguire, per la prima volta in Italia, il Test genomico Oncotype prima dell’intervento stesso, che permette di sapere con assoluta certezza se dovrà essere o meno eseguita successivamente la chemioterapia.
Grazie alla convenzione con l’associazione “Amiche per la pelle Aps”, il percorso è finanziabile mediante il welfare aziendale, o anche con gli istituti assicurativi.
“Il lavoro del ‘Breast team’ in questo suo primo anno e mezzo di attività a Treviso - ha sottolineato l’Ad di “Centro di Medicina” Vincenzo Papes - ha portato a risultati davvero soddisfacenti, con 500 diopsie eseguite, 140 neoplasie individuate precocemente, una settantina di operazioni chirugiche e altrettanti interventi di ricostruzione mammaria eseguiti. Abbiamo perciò deciso di estendere il servizio in primis a Mestre, ma anche, presto, in varie altre strutture che abbiamo attive in cinque diverse regioni italiane.”