Artefici del Nostro Tempo: i vincitori dell’edizione 2025

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Artefici del Nostro Tempo: i vincitori dell’edizione 2025

08/05/2025

Alla chiusura dei termini d’iscrizione sono state circa 400 le opere iscritte ad “Artefici del Nostro Tempo", l’ormai noto concorso rivolto ai giovani artisti under 35 giunto quest'anno alla sesta edizione. L’interesse crescente consolida ancora una volta la posizione di primo piano di Venezia nel panorama artistico internazionale rivolto ai giovani artisti, in una città che offre ampi e prestigiosi spazi per esprimere le esigenze estetiche e le pratiche creative, in un contesto di primissimo livello qual è quello della Biennale Architettura.

Da maggio fino a novembre, infatti, le opere dei vincitori delle cinque discipline in concorso, selezionate, tra tutte quelle iscritte, saranno in mostra nella prestigiosa vetrina del Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale.

Nel sottolineare come Artefici sia entrato a pieno diritto nel novero dei concorsi più prestigiosi non solo per il numero dei partecipanti, il Sindaco Luigi Brugnaro ricorda che “con questa iniziativa vogliamo confermare il nostro impegno nel promuovere l’arte contemporanea e nel sostenere giovani talenti. Questo concorso è il simbolo di una Città che guarda al futuro, che crede nel merito come strumento di opportunità e crescita. Grazie a tutti i partecipanti, ai curatori, alle istituzioni e a coloro che lavorano con noi. Agli artisti vincitori il mio più sentito plauso e incoraggiamento: continuate a credere nella vostra “voce” e nel vostro sguardo sul mondo. Venezia vi sostiene.”

“Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva” è il tema, non semplice e di grande attualità, fonte di vivace dibattito culturale della prossima Biennale di Architettura, intorno al quale i candidati sono stati chiamati a disegnare le loro ipotesi progettuali ed a suscitare riflessioni sullo lo scenario attuale, attraverso la loro espressione creativa e la trasposizione in originali forme d’arte.

L’edizione 2025 del concorso ha proposto 5 discipline artistiche, per ognuna delle quali, dopo la chiusura delle iscrizioni, sono state nominate le giurie composte da esperti ed artisti noti al pubblico e provenienti da prestigiose istituzioni culturali, dall’ambito della critica e della storia dell’arte, della cultura e della curatela museale.

Questi i nomi dei giurati associati alle discipline in concorso: • Street Art. Graffitismo, grafica e comunicazione nello spazio pubblico, design dell’arredo urbano. Giuria: Marco Miccoli, Daniele Nicolosi, Alberto Zanchetta; • Vetro. Opere realizzate in vetro con provenienza certificata da una fornace di Murano. Giuria: Livio Seguso, Cristina Tonini, Fabiano Amadi; • Immagine. Fotografia e video in tutte le tecniche e materiali. Giuria: Luigi Scaglione, Rebecca Bottoni, Filippo Maggia; • Opera. Pittura e scultura in tutte le tecniche e materiali. Giuria: Lisa Andreani, Leonardo Regano, Cesare Biasini Selvaggi; • Narrazione. Illustrazione, poesia visiva in tutte le tecniche e i materiali che mettano in relazione testo e immagini. Giuria: Valerio Held, Alberto Nale, Patrizio Peterlini.

La categoria espressiva con maggior partecipazione in termini di iscritti è stata Opera, che ha richiamato il 50% degli iscritti complessivi, seguita da Immagine, con il 25%, e Narrazione con il 15%. Seguono Street Art e Vetro.

Il concorso conferma la sua attrattiva a livello internazionale con iscritti dalle molteplici provenienze. Per l’Unione Europea troviamo Francia, Regno Unito, Ungheria, Romania, Croazia e Bulgaria; mentre tra i paesi extra UE rappresentati troviamo Cina, Argentina, Colombia, Ucraina, Iran, Uzbekistan, Marocco, Russia e Albania.

Le giurie hanno selezionato le migliori dieci opere per ciascuna disciplina artistica e, tra queste, i 5 vincitori assoluti che, oltre all'attribuzione del primo premio in denaro, vedranno la loro opera esposta al Padiglione Venezia in occasione della 19. Mostra Internazionale di Architettura. Inoltre, saranno attribuiti premi in denaro al secondo e al terzo classificato.

Il Padiglione 29 di Forte Marghera a Mestre, oramai riconosciuto come uno dei luoghi deputati alla creatività, all’arte e alla musica giovanile e in continua espansione, ospiterà da giugno a fine dicembre, l’esposizione collettiva delle opere di tutti gli artisti selezionati dalla seconda alla decima posizione e, a chiusura della Biennale Architettura, anche delle opere vincitrici assolute di “Artefici del nostro tempo 2025”.

Per quanto riguarda la categoria Street Art, l’opera vincitrice sarà realizzata dall’autore in apposita superficie pubblica, identificata nell’ambito del territorio comunale. Ad un anno dalla vittoria, l’artista Lihn Duong, prima classificata per la categoria Street art nell’edizione 2024, realizzerà la propria opera, pensata appositamente per rivestire impalcature di edifici in restauro, presso il cantiere della Scuola De Amicis, in Via San Pio X, Mestre.

Verranno prossimamente assegnati anche i premi speciali, le residenze da destinare a due artisti (o collettivi) ritenuti meritevoli, a insindacabile giudizio del Comitato organizzatore del concorso, di aver saputo al meglio rappresentare il tema della Biennale e del Padiglione Venezia.

Di seguito delle opere classificate dal 1° al 3° posto, per ogni categoria:

Street Art

  • 1. Borgato Erica, con l’opera Connessioni
  • 2. Collettivo Machinezero di Enrico Forghieri e Lorenzo Cordioli, con l’opera ROOT:S
  • 3. Stellin Irene, con l’opera Sito Dinamico

Vetro

  • 1. Simioni Linda, con l’opera Simbiosi Collettiva
  • 2. Vimercati Francesca, con l’opera Amurianum
  • 3. Lonardi Marco, con l’opera Omoestasi minerale     

Immagine

  • 1. Ceselin Lucrezia, con l’opera Biomimesi
  • 2. Segato Maurizio, con l’opera Wherever the sea lies
  • 3. Wu Yirong, con l’opera Uscita                                                               

Opera

  • 1. Aleksandr Vladimirovich Nuss (nome d’arte), con l’opera It's not right but it's no more body: a visual being
  • 2. Collettivo: IRE-ERE di Ettore Vezzosi e Chiara Capuana con Marco Goi, con l’opera Standby
  • 3. Mazzariol Carlotta, con l’opera Maddalena non ascolta                                         

Narrazione 

  • 1. Bernabè Matteo, con l’opera Mi salverò parlandoti 
  • 2. Antonello Enrico, con l’opera POINTS OF VIEW
  • 3. Natale Alessia, con l’opera n'ata figlia

Per visualizzare le graduatorie complete delle 10 opere selezionate per ogni categoria, si rimanda alla pagina dedicata al concorso sul sito del Comune di Venezia, dove verranno a breve pubblicate:  https://www.comune.venezia.it/it/content/artefici-nostro-tempo-2025 https://www.comune.venezia.it/it/content/artefici-nostro-tempo-2025

Il concorso "Artefici del nostro tempo" è una iniziativa del Comune di Venezia realizzata in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Forte Marghera, Vela Spa e Venis Spa.

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