Progetto europeo "Bauhaus of the Seas Sails": a Venezia l'evento "Saor a San Sebastiano" rilancia i temi dell'inclusione e della sostenibilità

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Saor a San Sebastiano
 

Progetto europeo "Bauhaus of the Seas Sails": a Venezia l'evento "Saor a San Sebastiano" rilancia i temi dell'inclusione e della sostenibilità

28/03/2025

Generazioni a confronto, saperi da tramandare, la laguna da riscoprire e tutelare. Sono i tre pilastri di "Saor a San Sebastiano", l'evento andato in scena oggi nella sede della Bocciofila San Sebastiano, a Venezia, nell'ambito del progetto europeo "Bauhaus of the Seas Sails", finanziato dal programma comunitario Horizon Europe.

L'iniziativa è stata promossa dal Comune di Venezia e ricalca gli obiettivi del progetto comunitario che, coordinato dal Politecnico di Lisbona con il coinvolgimento di altri 18 partner internazionali, si pone l'obiettivo di creare e testare soluzioni di rigenerazione urbana, in particolare sulle città costiere, seguendo un approccio sostenibile dal punto di vista ambientale, socialmente equo ed esteticamente attraente.

A Venezia l’azione pilota è focalizzata sull’area di San Basilio e Santa Marta e la proposta delinea interventi di recupero e riqualificazione dell’area urbana per riconnettere la città al porto, valorizzare la residenzialità, attrarre nuova cittadinanza e nuove attività. Tre le parole d'ordine di Saor, iniziativa nata nel 2019 che si propone di ricreare in città momenti di inclusione sociale, all'insegna della bellezza e della sostenibilità. A fare il punto sul progetto europeo e sul percorso intrapreso dal Comune di Venezia sono stati l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar e il consigliere delegato alla "Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica" Aldo Reato, con loro il vicesindaco e assessore alle Politiche comunitarie Andrea Tomaello e la dirigente del Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie del Comune di Venezia, Paola Ravenna.

"L’obiettivo principale che ci siamo proposti, con la nostra partecipazione al Bauhaus of the Sea, è stato quello di sviluppare e testare soluzioni di rigenerazione urbana attraverso un approccio sostenibile, equo e attraente con azioni pilota come questo evento che possono diventare modelli di riferimento per l’innovazione urbana in Europa - ha spiegato Mar - Il Comune Di Venezia si è occupato di programmare un evento che rientra nell’ambito delle tematiche blu senior per favorire l’inclusione della popolazione anziana e menù rigenerativi per sensibilizzare su pesca e agricoltura sostenibili. L’evento di oggi è proprio finalizzato a raggiungere questo obiettivo, promuovere soluzioni innovative e sostenibili e ha coinvolto cittadini blu senior, scuole primarie, produttori e associazioni locali, affrontando i temi della sostenibilità dell’ecosistema lagunare, la valorizzazione dei prodotti locali e, cosa di fondamentale importanza, la trasmissione di conoscenze dai senior ai più giovani. Venezia da questo punto di vista ha veramente molto da raccontare con l’obiettivo di trasmettere conoscenze e tradizioni che sono sicuramente utili in prospettiva futura".

Prendersi cura della città è stato il primo atto della giornata di festa: protagonisti oltre sessanta piccoli alunni di tre classi della scuola primaria Zambelli di Venezia che si sono cimentati, accompagnati dagli studenti del CUS Venezia, con il Plogging, la pratica che combina il classico allenamento di corsa sportiva con la raccolta dei rifiuti che si trovano lungo il percorso. A quelli nascosti nei fondali dei canali di Venezia ci hanno pensato i volontari dell'Associazione gondolieri sommozzatori, osservati con attenzione e applauditi dai bambini al termine dell'intervento straordinario di pulizia in Rio de l’Anzolo Rafael.

Giochi e attività artistiche ed educative sono proseguiti nella sede della Bocciofila San Sebastiano recentemente restaurata. Riqualificazione urbana e attenzione all'inclusione sociale sono due caratteri distintivi di un luogo che sembra perfettamente inserito nel cronoprogramma del progetto europeo, un luogo che nel corso della giornata è stato palcoscenico dell'auspicato incontro e dialogo tra generazioni. Lo scambio dei saperi, per l'occasione declinato al gioco, è corso sui campi della bocciofila, il cui recente intervento di riqualificazione è stato raccontato dal presidente Alvise Marzollo: "Grazie al Comune abbiamo fatto rinascere un luogo che oggi ha un grande potenziale aggregativo, uno spazio di inclusione per le tante persone che frequentano la bocciofila".

Sul rapporto tra la città e il porto si è soffermato nel corso del suo intervento il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio: "Credo che Venezia abbia bisogno di luoghi dove poter stare insieme e guardare al futuro. Abbiamo aderito al progetto europeo perché veicola la nostra azione quotidiana, che è quella di sviluppare il rapporto con l'acqua. Il futuro si costruisce anche con piccole sperimentazioni, come l'iniziativa odierna, finalizzata al ripensare e riusare gli spazi della città".
Tra i partner del progetto anche l'Università Ca' Foscari, capofila del programma "Bauhaus of the Seas Sails" a Venezia, e l'Università Iuav. "Venezia, con altre sette città costiere d'Europa, è impegnata a sperimentare progetti innovativi volti ad esperienze di inclusione, con grande attenzione al tema della sostenibilità. Si tratta di azioni dimostrative che potranno ispirare nuove modalità di approccio all'ambiente urbano, tenendo presente le sfide che Venezia si troverà ad affrontare anche in tema ambientale" hanno sottolineato il professore dell'Università Ca' Foscari Venezia Fabio Pittarello e la dottoressa Linda Zardo dell'Università Iuav.

Tra gli organizzatori dell'evento "Saor a San Sebastiano" anche il Museo di Storia Naturale di Venezia che ha proposto ai ragazzi e alle famiglie due laboratori interattivi per scoprire gli ambienti della Laguna di Venezia e del suo ecosistema. Come farlo attraverso la pesca è stato il tema dell'attività "Pescare in Barena", proposto da Barena Bianca e Ocean Space. Dalla laguna alla terra, "Saor a San Sebastiano" è stato anche un percorso a ritroso con approfondimenti sui preziosi commerci della Serenissima, a cura della Serra dei Giardini, ma anche un viaggio tra i sapori e i prodotti enogastronomici di Venezia e del suo territorio: dalla Giudecca a Burano, passando per Sant'Erasmo e Pellestrina.

 

 

 

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