Marzo Donna 2025: per dire no alla violenza sulle donne inaugurata, alla Cipressina, un’altra casetta rossa per lo scambio dei libri

Condividi
un momento dell'inaugurazione
 

Marzo Donna 2025: per dire no alla violenza sulle donne inaugurata, alla Cipressina, un’altra casetta rossa per lo scambio dei libri

26/03/2025

    Nel piccolo parco in piazzale Giustiniani, alla Cipressina, da oggi c’è una casetta per lo scambio dei libri di colore rosso: rosso per ricordare che “#LAMORE NON FA MALE” e che “Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne”.

    Ad inaugurarla, con una colorata cerimonia, corredata anche dal lancio di palloncini, ovviamente di colore rosso, sono state, questo pomeriggio, nell’ambito delle manifestazioni promosse per il “Marzo Donna”, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e l’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar. Presenti anche, tra gli altri, la presidente della Commissione delle Elette della Municipalità Chirignago-Zelarino, Luisa Rampazzo, il sindaco di Martellago, Andrea Saccarola, la responsabile del Centro Donna, Paola Nicoletta Scarpa, il parroco di san Lorenzo Giustiniani, don Sandro Manfré, il creatore della casetta, Massimo Vianello, e una rappresentanza del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3.

    “Questa – ha sottolineato la presidente Damiano – è la terza casetta dei libri di colore rosso che viene posizionata nel nostro territorio comunale, dopo quella a Villa Franchin a Carpenedo, e quella accanto allo sportello del Centro Antiviolenza del Lido a Venezia. Essa vuole essere nel contempo un monito per combattere la violenza sulle donne, ed insieme un messaggio a tutte coloro che vivono drammaticamente questa situazione: che non sono sole, che si può uscirne, che ci sono persone e strutture adatte per aiutarle a cui possono rivolgersi in ogni momento.”

    All’interno della casetta, oltre ai libri che saranno oggetto di scambio tra i lettori, sono infatti stati posizionati i riferimenti per poter chiedere assistenza: non solo in italiano ma anche in bengalese e cinese.

    “Bisogna ringraziare per questa nuova iniziativa – ha spiegato l’assessore Mar – da una parte la Commissione delle Elette della Municipalità di Chirignago-Zelarino, che ha fortemente spinto perché la casetta fosse posizionata qui, e dall’altra il suo creatore, Massimo Vianello, che ne ha realizzate, e installate nel veneziano, oramai circa una novantina. La casetta è stata posta in un luogo frequentato anche dai giovani: spero che il messaggio che essa lancia arrivi per primo proprio a loro, per poter davvero cambiare le cose. In Italia, purtroppo, viene compiuto un femminicidio ogni tre giorni.”

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top