
Giornata internazionale della donna: l'8 marzo si parla di diritti, si discute di parità di genere, si educa alla non violenza. A Mestre lo si è fatto fin dal mattino, tra dirette radio, proiezioni, dibattiti e persino in un laboratorio teatrale, perchè la Giornata per i diritti delle donne, nel Comune di Venezia, è lunga un mese e fatta di 120 eventi, per incontrasi, discutere e creare sensibilità attorno ai temi dell'uguaglianza.
"Momenti per riflettere sulle conquiste economiche, sociali e politiche raggiunte, sui diritti acquisiti, ma anche sulle sfide per il futuro, sulle discriminazioni esistenti e per parlare delle violenze che purtroppo, anche sul nostro territorio, le donne ancora subiscono", è stata la riflessione della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, che ha ricordato il cartellone del Marzo Donna e ha seguito alcuni degli eventi programmati oggi in città.
Una giornata iniziata al cinema Dante di Mestre, dove era presente anche l'assessore comunale Elisabetta Pesce, e organizzata dall'associazione SI.AMO. Progetti Solidali: gli spettatori hanno assistito alla proiezione del film "Il diritto di contare", alla quale è seguito un breve dibattito: l'assessore Pesce ha evidenziato come la donna sia finalmente presente anche nel corpo della Polizia municipale. E si è parlato del via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge per l'introduzione del delitto di femminicidio. La presidente Damiano ha commentato il provvedimento come un grande passo in avanti: "Una novità fondamentale e storica dal punto di vista giuridico ma non dovrà mancare l'educazione e la sensibilizzazione sul tema".
Più tardi il foyer dell’ M9 Museum ha invece ospitato la maratona radiofonica dell'8 marzo, con le speaker di Radio Base Venezia: anche qui ospiti, interviste, dibattiti.
Sempre al Museo del Novecento: Corpi in azione – Esplorare e trasformare la violenza di genere. L'educazione al contrasto delle discriminazioni e del sessismo si è fatta stando su un palcoscenico. Attraverso un sistema di giochi, esercizi e tecniche basati sull’interattività e la partecipazione, donne, ma anche uomini, si sono allenati a trovare strategie e risposte soddisfacenti per costruire relazioni sane e felici basate sul consenso.
Promosso da M9, Cooperativa LaEsse, Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, inserito anch'esso tra gli appuntamenti ed eventi del Marzo donna 2025, il Laboratorio è stato, per la presidente Damiano, occasione per salutare e ringraziare le associazioni: "Abbiamo 120 eventi in un mese, testimonianza di un territorio vivo e in fermento. Con Marzo Donna si chiudono le celebrazioni per il trenetennale del Centro Antiviolenza del Comune e al contempo iniziano le celebrazioni per i trent'anni della prima casa rifugio; oggi il territorio può contare su quattro abitazioni".