Orti urbani, la Giunta approva gli indirizzi per l’assegnazione

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orti Pertini
 

Orti urbani, la Giunta approva gli indirizzi per l’assegnazione

04/12/2024

La Giunta comunale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, ha approvato la delibera relativa agli indirizzi per individuare i requisiti e i criteri per l’assegnazione e la gestione degli orti urbani a valenza sociale. L’atto intende stabilire i criteri cui fare riferimento per l’emanazione del nuovo bando orti, che prevede che le assegnazioni abbiano decorrenza dall'1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029, con possibilità, su espressa richiesta dell’assegnatario, di proroga per ulteriori cinque anni.

"Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, soprattutto da un punto di vista sociale - commenta l'assessore Venturini - Per tale motivo, attraverso questi criteri di assegnazione, intendiamo potenziare ulteriormente l'esperienza degli orti sociali, che sta dando buoni frutti e non solo in senso figurato. Molti anziani, prendendosi cura di un orto, hanno intessuto nuove amicizie, hanno fatto attività fisica, hanno contrastato la solitudine e hanno superato molti altri ostacoli".

Per la precisione, ogni richiedente potrà presentare domanda per l’assegnazione di un orto che insista obbligatoriamente nel territorio della Municipalità di residenza, avendo inoltre la facoltà di indicare una seconda preferenza per un’area nello stesso ambito territoriale (terraferma o centro storico e isole). Qualora non vi fossero orti disponibili nell'area di prima scelta e ci fosse invece disponibilità nell’area indicata come seconda scelta si procederà alla convocazione. L'indicazione della seconda scelta non è obbligatoria. 

"L'obiettivo è di rispondere il più possibile a una richiesta che sta aumentando di anno in anno - continua l'assessore - Per ovvi motivi privilegiamo il parametro della distanza dal luogo di residenza, agevolando così gli spostamenti degli assegnatari. Lo sviluppo dei progetti di orto urbano rientra nell’obiettivo di tutelare e migliorare il livello dei servizi sanitari e sociali, come indicato dalle linee programmatiche della nostra Amministrazione. Per questo abbiamo investito 250.000 euro l'anno per manutenzioni, potature e sfalci. Continueremo su questa strada anche in futuro”, ha concluso Venturini. 

"Gli studi scientifici hanno dimostrato l’impatto positivo dell’agricoltura in città ad hanno dimostrato il valore sostenibile dell'orto urbano capace, per esempio, di aumentare la biodiversità in contesti come quelli fortemente antropizzati, che solitamente ne sono poveri; o addirittura di aiutare a regolarizzare il micro-clima locale grazie all'aumento delle aree verdi - ha precisato il sindaco Luigi Brugnaro - Attenzione alla sostenibilità, senza però dimenticare la grande importanza sociale che l'orto urbano riesce a sviluppare. Questo diventa un luogo dove ci si incontra, si condividono esperienze, si sta insieme, si imparano cose nuove e, soprattutto, dove si fa attività fisica e si sta all'aria aperta".

In totale gli orti sono 348, suddivisi tra:
Venezia, 40 
Lido, 112
Campalto, 32
rione Pertini, 32
parco Albanese, 76
Zelarino, 24
Marghera, 32

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