Si è tenuta questa mattina, nella Sala Cuoio d’Oro di Ca’ Vendramin Calergi, la convention dal tema “Promozionare il Lusso nel mondo della ricettività turistica: un’opportunità per i territori” all’interno della quarta edizione della manifestazione Fiet – Italian Food and Tourism Exhibition - promossa da Federalberghi Italiana, Ava Venezia e Federalberghi Garda.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Venezia, Sebastiano Costalonga, che ha sottolineato come Venezia sia per la sua stessa conformazione crocevia di culture, commerci e innovazioni, e il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria, che ha posto l’accento sul ruolo degli eventi – come il Salone Nautico e il Salone dell’Alto Artigianato Italiano – nella promozione di uno sviluppo turistico di qualità.
“Governiamo una città complessa con il coraggio di adottare provvedimenti innovativi come la tassa d’ingresso e la lotta all’anti-paccottiglia – ha ricordato l’assessore – dall’inizio di questa amministrazione stiamo lavorando per innalzare l’offerta in città e stiamo discutendo il tema della regolamentazione delle affittanze turistiche. Venezia si trova davanti ad una sfida importante: come conservare la propria identità e al contempo rinnovarsi per rispondere alle esigenze dei suoi abitanti e dei suoi visitatori. Manifestazioni di livello come il FIET contribuiscono a portare prestigio e lustro a Venezia”.
“Vela svolge il ruolo di organizzatore per il Comune di Venezia delle manifestazioni tradizionali della città ma anche di altri eventi che vengono proposti da privati sul suolo pubblico – ha ricordato D’Oria - Quindi, oltre ad occuparsi degli aspetti autorizzativi, Vela svolge anche una funzione di controllo affinché le proposte rispondano ad uno standard di qualità adeguato alla città, facendo in modo di minimizzare gli impatti e, al tempo stesso, massimizzare gli effetti. Venezia dispone di location di eccezione – in primis, il compendio dell’Arsenale Nord ma anche la Pescheria di Rialto – che, grazie anche alle risorse derivanti dall’affitto degli spazi, è possibile manutenere in modo costante e rispettoso del valore storico–architettonico dei manufatti. Questo modello a permesso la realizzazione di grandi eventi come, tra gli altri, le sfilate di alta moda di Dolce & Gabbana, Giorgio Armani, Max Mara e Valentino”.