Pulizia dei canali: per altri due anni accordo con i gondolieri sub. Recuperati oltre 26 mila chili di rifiuti

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Gondolieri sub
 

Pulizia dei canali: per altri due anni accordo con i gondolieri sub. Recuperati oltre 26 mila chili di rifiuti

11/10/2024

La Giunta comunale nella sua ultima seduta ha approvato su proposta dell’assessore al Patrimonio, Paola Mar, la delibera relativa agli indirizzi per il nuovo ciclo di interventi gratuiti di pulizia manuale dei canali da parte dell’associazione di categoria Gondolieri di Venezia.

Si tratta della realizzazione di un nuovo ciclo di interventi sui canali e rii interni della città storica di competenza comunale, per il periodo di due anni a partire dal 30 ottobre 2024. E’ stato deciso, inoltre, di concedere in comodato d’uso per due anni all’Associazione di Gondolieri di Venezia il magazzino sito in Venezia - Cannaregio 4224, per destinarlo quale deposito di materiali e attrezzature necessarie per la realizzazione degli interventi gratuiti di pulizia manuale dei fondali dei canali e con pagamento dei consumi energetici, pulizia e manutenzione anche straordinaria del bene in capo all’Associazione di Categoria Gondolieri.

“Si rinnova l’accordo con i Gondolieri Sub affinché possano continuare nella loro attività di pulizia dei canali di Venezia - commenta l’assessore Mar -  A loro va il sentito ringraziamento della città per il costante impegno nel renderla ancora più sostenibile”. A tracciare un bilancio dell’attività è Aldo Reato, consigliere delegato alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica: “Dal 19 febbraio 2019 al 6 aprile di quest’anno abbiamo svolto un totale di 25 immersioni nei vari canali di Venezia, siamo riusciti a recuperare con le nostre mani 26.200 chilogrammi di rifiuti di tutti i generi e più di milleseicento pneumatici d’auto. La collaborazione tra Comune e gondolieri ha consentito di recuperare i rifiuti che ingombrano il flusso della marea, inoltre con questa attività visualizziamo lo stato delle strutture sommerse  dei palazzi, segnalando i problemi più gravi”.

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