La consigliera Pea al Teatro Goldoni per la presentazione della stagione teatrale 24/25

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Presentazione stagione 24/25
 

La consigliera Pea al Teatro Goldoni per la presentazione della stagione teatrale 24/25

22/06/2024

Al Teatro Goldoni arriva “Colpo di scena”. Questa sera la Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale assieme al Comune di Venezia ha svelato al pubblico il cartellone della stagione 24/25. Sul palcoscenico a dare il benvenuto agli spettatori sono stati la consigliera del Comune di Venezia con delega alla cultura Giorgia Pea, la direttrice generale dello Stabile del Veneto Claudia Marcolin e il direttore artistico Filippo Dini.L’evento è stato condotto da Valeria Perdonò, mentre il direttore artistico ha raccontato al pubblico il programma della sua prima stagione per il Teatro Stabile del Veneto in una serata all’insegna della convivialità che è stata arricchita dall’interventodegli artisti Daniele Finzi Pasca, Fulvio Pepe e Ottavia Piccolo.

“Saluto con grande piacere il nuovo direttore artistico Filippo Dini", le parole della consigliera Pea. "La sua professionalità ed esperienza porteranno umanità e poesia nella nuova stagione del Teatro Goldoni e di tutto il Teatro Stabile. Venezia è una città di accoglienza per antonomasia e forse il simbolo più rappresentativo è proprio questo teatro, il più antico ancora in attività al mondo, che nei suoi 400 anni di vita ha visto tantissimi artisti calcarne il palcoscenico. Il mio invito è di farvi un regalo e vivere la nuova stagione: a teatro si impara a pensare, crescere e vivere liberamente”.

Il cartellone 24/25

Il cartellone 24/25 presenta una programmazione di 13 titoli in abbonamento. Ad inaugurare la prima alzata di sipario sarà la nuova produzione internazionale del TSV Titizé – A VenetianDream (11>13 ottobre date in abbonamento), che con la Compagnia Finzi Pasca sarà anche protagonista di tutta l’estate a partire dal 18 luglio per un totale di 52 repliche. Uno spettacolo di teatro acrobatico che attraverso il linguaggio della danza, dell’acrobazia e della clownerie si rivolge a un pubblico internazionale e intergenerazionale e che trova la sua ispirazione nel teatro popolare, nella tradizione delle maschere e della commedia dell’arte, nella magia di Venezia e nella sua storia. Spaziando tra le produzioni firmate Teatro Stabile del Veneto, il passo, in termini teatrali, da Venezia a Napoli è davvero breve:un’icona teatrale dell’italianità nel Mondo come Emma Dantecompleta la sua trilogia dedicata a Giambattista Basile e la lingua napoletana con Re Chicchinella (6>8 dicembre). Approda finalmente a Venezia, dopo aver raccolto successi in tutta ItaliaArlecchino? (17>19 gennaio) diretto da Marco Baliani, con Andrea Pennacchi ispirato al Servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Un altro titolo goldoniano in programma è La moglie saggia (14>16 febbraio) diretta da Giorgio Sangati. Si prosegue inoltre con Shakespeare, presente in cartellone con Molto rumore per nulla (15 > 17 novembre), diretto da Veronica Cruciani e con protagonisti Lodo Guenzi e Sara Putignano. Si ispira invece a Lev Tostoj lo spettacolo scritto e diretto da Fulvio Pepe e intitolato L’ultima domenica di agosto (16 > 18 maggio). È infine la casa, con tutte le sue trame e i suoi orditi, il luogo dove si consuma il dramma borghese al centro dei Parenti Terribili di Jean Cocteau (7 > 9 febbraio), prima produzione firmata per il TSV dal nuovo Direttore Artistico Filippo Dini, in scena anche come protagonista al fianco di due attrici straordinarie come Mariangela Granelli e Milvia Marigliano. Per la Stagione 24/25, infine, la Fondazione TSV-Teatro Nazionale sceglie di omaggiare un grande autore vivente come Peter Handke, Premio Nobel per la letteratura, con la produzione dello spettacolo Ancora Tempesta (9 > 11 maggio), realizzata per la prima volta in Italia con la regia di Fabrizio Arcuri.

Sul versante ospitalità, in esclusiva, unicamente per Venezia, torna nel 2024 solo sul palcoscenico del Teatro Goldoni uno dei grandi classici della produzione di Marco Paolini come Il Milione (23 > 27 ottobre), in regalo alla città e al suo pubblico per celebrare i 700 anni di Marco Polo. Per il carnevale 2025 arriva invece a Venezia Buffoni all’inferno (28 febbraio > 4 marzo), la nuova produzione di commedia dell’arte di Stivalaccio Teatropronta a conquistare per l’ennesima volta anche il pubblico dei turisti. Ultimo titolo classico in abbonamento la versione firmata da Arturo Cirillo del Don Giovanni di Molière (24 > 26 gennaio). In. Cartellone anche volti amati dal pubblico come Silvio Orlando con Ciarlatani (7 > marzo) e Pierpaolo Spollon con Quel che provo dir non so (11 > 13 aprile).

Per il terzo anno consecutivo, dopo il successo di pubblico, soprattutto giovane, registrato negli ultimi due anni, ritorna al Teatro Goldoni anche la programmazione di Asteroide Amorcon il nuovo progetto teatrale di Motus, I Saw Light (29, 30 novembre e 1 dicembre).

La rassegna Fuoriserie

Per la rassegna Fuoriserie proseguono le indagini sugli autori del passato di Massimo Cacciari (19 marzo) che riprende il tema del teatro austriaco con un nuovo capitolo dedicato a Karl Krauss. Con lo stesso spirito Toni Servillo guida il pubblico in un percorso alla ricerca de Il fuoco sapiente (12 novembre), che animava gli antichi greci e che noi abbiamo perduto. Tra i protagonisti compaiono poi il filosofo Pietro Del Soldà con Apologia dell’avventura (15 marzo), Aldo Cazzullo, affiancato da Moni Ovadia con Il romanzo della Bibbia (1° febbraio), Pietrangelo Buttafuoco con Da naso a naso, da Cyrano a Pinocchio (26 febbraio, Giole Dix con Ma per fortuna che c’era il Gaber (28 marzo) e Ottavia Piccolo con Matteotti. Anatomia di un fascismo (4 aprile). Imperdibili i tradizionali appuntamenti con la Big Vocal Orchestra, A Million Dreams (21, 22 dicembre), con i Vocal Skyline, The Pohenix (25 aprile) e con la grande danza classica del Balletto di Mosca, Lago dei cigni (26 dicembre).

Sono ancora in definizione i contenuti delle consuete Famiglie a Teatro e dei laboratori teatrali, che arricchiranno ulteriormente i cartelloni.

Digitalizzazione, inclusione e sostenibilità  

Con l’obiettivo di soddisfare al meglio il ruolo che un Teatro Nazionale deve assumere nel processo di socializzazione e di ascolto verso le proprie comunità, la Fondazione Teatro Stabile del Veneto, dopo gli interventi nelle sale e le attività di sperimentazione avviate nella scorsa stagione, consolida i progetti volti ad accrescere l’inclusione sociale, culturale e l’accessibilità. Nel cartellone 24/25 si conferma una selezione di spettacoli (I parenti terribili e L’ultima domenica di agosto)accessibili al pubblico di sordi e ciechi grazie all’utilizzo di sottotitoli e audiodescrizioni. Anche le visite guidate dei teatrisi aprono finalmente al pubblico con disabilità grazie all’individuazione di percorsi accessibili e alla creazione di tour tattili.

Prosegue anche il progetto di riduzione dell’uso della carta con la diminuzione del numero di programmi della stagione stampati e la promozione di fogli di sala esclusivamente digitali per alcunispettacoli. Questo è solo uno degli obiettivi che il TSV si è dato attraverso un processo di trasformazione digitale e di innovazione tecnologica che interessa diversi aspetti dell’esperienza teatrale, dalla produzione alla sua fruizione.D’altra parte, i risultati del nuovo sito teatrostabileveneto.itrendono tangibile il processo di smaterializzazione di biglietti e abbonamenti: nella stagione 23/24 oltre il 60% dei biglietti è stato venduto online sul nuovo e-commerce del TSV.  Si tratta quindi di un insieme di azioni che raccontano la direzione intrapresa verso la trasformazione in un teatro più sostenibile.

Abbonamenti 

A partire da martedì 25 giugno si apre il periodo di prelazione per il degli abbonamenti, che potrà essere fatto non solo in biglietteria ma anche online. I nuovi abbonamenti sui posti liberi, invece, saranno acquistabili a partire dal 9 luglio a Venezia. L’acquisto dell’abbonamento non solo consente un risparmio di circa il 30% sui singoli biglietti, ma riconosce agli abbonati della nuova stagione la possibilità di accedere a tariffe agevolate per gli spettacoli in programma anche nelle altre sedi del TSV, Padova e Treviso. Riparte anche il progetto del TSV che permette agli Universitari del Veneto di venire a teatro con un biglietto al costo simbolico di 5 €.

https://www.teatrostabileveneto.it/programma-stagione-24/25-teatro-stabile-del-veneto

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