E' stato presentato questo pomeriggio alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia il Calendario 2024 della Guardia Costiera alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del vicepremier del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del direttore della Biblioteca Nazionale Marciana, Stefano Campagnolo, del Comandante Generale delle Capitaneria di porto Guardia Costiera, Nicola Carlone, del Comandante Generale della Polizia locale Marco Agostini e del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio.
L'evento si è aperto con un momento musicale a cura del Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia.
"Il rapporto che abbiamo con la Guardia Costiera è speciale perché si occupa di tutelare il bene primario della città di Venezia e cioè l'acqua - ha commentato Brugnaro - Un rapporto basato sulla collaborazione, sulla consapevolezza e sulla disponibilità da parte di tutte le forze politiche e militari nazionali e del territorio nei confronti di quei temi importanti per la nostra Città, ad esempio il tema della Mobilità acquea e del moto ondoso", ha aggiunto il primo cittadino ricordando il ruolo attivo del Governo nel portare avanti il processo di omologazione del sistema di controllo di velocità SiSa (Sistema Sanzionatorio) che comprende 56 postazioni di rilevazione del traffico acqueo sui principali canali della Città. "Un sistema efficace ed indispensabile per la Laguna per la regolarizzazione della velocità delle imbarcazioni all'interno delle nostre acque" ha concluso Brugnaro, ringraziando il Comandante Carlone, il Ministro Salvini e le autorità presenti oggi a Venezia.
Durante l'evento è stato presentato il progetto editoriale del calendario dove sono state illustrate le molteplici attività svolte quotidianamente dalla Guardia Costiera: dalla tutela del patrimonio archeologico sommerso, al soccorso, fino a giungere alla salvaguardia dell'ambiente marino e costiero. A seguire, una breve testimonianza di due giovani militari protagonisti del Calendario.
Alla cerimonia, terminata con il canto dell'Inno di Mameli, è intervenuto anche il vicepremier Salvini che ha posto l'attenzione sul ruolo svolto da tutte le donne e gli uomini delle forze armate che ogni giorno rischiano la propria vita a servizio della popolazione: "Il nostro impegno è quello di tutelare chi mette in gioco la propria vita a servizio dei cittadini e di diverse popolazioni. La Guardia Costiera non è solo soccorso ma anche tutela del patrimonio culturale del Paese".
