“Aria pulita per il Veneto”: questo il titolo del summit tenutosi questa mattina, presso il palazzo della Regione, a Venezia, su iniziativa di Legambiente Veneto con la collaborazione dell’Assessorato regionale all’Ambiente e di Arpav: un momento di dialogo e di confronto tra politici, amministratori ed esperti del settore a cui ha preso parte, in rappresentanza del Comune di Venezia, l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin.
“Siamo sicuramente tutti d’accordo – ha sottolineato De Martin nel suo intervento – sulla necessità di salvaguardare e migliorare le condizioni dell’ambiente: il vero problema è di capire in quali modi. La politica non deve promettere cose impossibili da realizzare, generando solo aspettative sbagliate, ma proporre soluzioni possibili, ed incontri come questo sono importanti in tal senso.
Questo è un momento favorevole per attuare una vera transizione energetica, ma occorrono finanziamenti e scelte forti: penso ad esempio al nucleare (bocciato in Italia nel 1987, ma ampiamente utilizzato in altri Paesi europei) ma anche all’idrogeno.
Per la tutela ambientale occorrono interventi su larga scala a livello territoriale, ma anche gli enti locali possono fare molto. Il Comune di Venezia, ad esempio, sta aumentando le piste ciclabili (che dagli attuali 150 km totali arriveranno a 250 nel 2025), sostituendo i vecchi autobus pubblici in Terraferma con veicoli di ultima generazione ad energia alternativa; fissato per il 2032 il termine entro cui sul Canal Grande dovranno navigare solo mezzi pubblici a zero impatto ambientale; creando (siamo in fase avanzata) un enorme Parco fluviale di 23 ettari. Senza dimenticare il Mose, che tenendo la città all’asciutto ha di molto migliorato la vita dei suoi abitanti.”
Il summit si è aperto con la presentazione, da parte di Legambiente, dei risultati di un sondaggio svolto nei Comuni del Veneto riguardante la percezione dello stato della qualità dell’aria e la conoscenza delle azioni di contrasto allo smog messe in atto dalle istituzioni.
Nel corso dell’incontro sono poi state affrontate varie problematiche: dalla riflessione sullo sviluppo e sull’attuazione di efficaci politiche, progetti e programmi europei, nazionali e locali, ai metodi più efficaci da adottare per illustrare alla pubblica opinione i corretti comportamenti da tenere in ambito ambientale e per far conoscere le azioni e le opportunità attivate dalle pubbliche amministrazioni in favore di cittadini e imprese per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera.
