La consigliera Pea al convegno internazionale “Il futuro del progetto di architettura per la salute”

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un momento del convegno
 

La consigliera Pea al convegno internazionale “Il futuro del progetto di architettura per la salute”

30/11/2023

La consigliera delegata alla “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema”, Giorgia Pea, ha preso parte questa mattina al convegno internazionale “Il futuro del progetto di architettura per la salute” organizzato dallo Iuav e a cura di Caterina Frisone, che si è tenuto all’Ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia. L’appuntamento è patrocinato da Comune di Venezia, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Venezia, Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Venezia, OICE – Organizzazioni di Ingegneria e di Consulenza, IOV – Istituto Oncologico Veneto IRCCS.

Promosso da Iuav, Ulss3 Serenissima e Veneta Sanitaria Finanza di Progetto, il convegno è finalizzato alla presentazione del nuovo master di secondo livello in “Architettura e Salute” dell’Università Iuav che avrà inizio a gennaio 2024, con l’obiettivo di specializzare architetti e ingegneri nella progettazione, costruzione e gestione di strutture ospedaliere e socio-sanitarie, con uno sguardo alla città e ai suoi spazi urbani con qualità terapeutiche. I corsi saranno tenuti da docenti Iuav e professionisti esterni in collaborazione con l’Ulss 3 Serenissima e aziende specializzate e prevede, oltre alla didattica frontale, visite mirate, incontri con esperti qualificati e lezioni di architetti e medici di fama internazionale. Un workshop estivo in partnership con università straniere e il tirocinio svolto nel periodo autunnale negli studi professionali operanti nel settore, consentiranno il completamento del percorso formativo.

“La ricchezza di questo convegno e del master è dato soprattutto dal loro intento ultimo – ha precisato la consigliera Pea – ovvero quello di migliorare la progettazione e la gestione dei luoghi sanitari, attraverso una partecipazione sinergica nella convinzione che serva avviare un nuovo percorso formativo interdisciplinare. Si tratta di una strada che punta a formare i futuri progettisti di strutture sanitarie. Oggi infatti qui ci sono operatori sanitari e medici, ma anche costruttori, progettisti e designer che vogliono dare priorità al benessere fisico e psicologico delle persone”.

La galleria fotografica v41.it/L1bzf

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