L'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin è intervenuto questa sera al convegno "Mediterraneo inaspettato", che rientra nel palinsesto di "Incontri_23", il ciclo di conferenze organizzato nell'ambito delle celebrazioni del centenario della Fondazione del Museo di Storia Naturale di Venezia e in occasione dei 50 anni di cultura Ligabue.

Ad introdurre la serata sono stati Luca Mizzan, responsabile Museo di Storia Naturale; il presidente della "Fondazione Giancarlo Ligabue", Inti Ligabue e Chiara Squarcina, dirigente Area Attività Museali Fondazione Musei Civici di Venezia.

"E' un tema fondamentale e ancora cruciale non solo dal punto di vista scientifico ma anche per la geopolitica che ruota attorno al Mediterraneo - ha detto De Martin - In questi anni abbiamo lavorato assieme al nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche che ha sede qui a Venezia e che quest’anno festeggia i cento anni con la mostra ‘“Antropocene. La Terra a Ferro e Fuoco”. Credo sia molto importate portare all’interno dei musei l’aspetto scientifico e della ricerca su temi che anche molti visitatori che arrivano a Venezia vogliono apprendere e approfondire. Argomenti che continueremo a trattare nei prossimi anni ma che già fanno parte della nostra quotidianità grazie anche alla Fondazione Ligabue da sempre impegnata a proporre spunti di confronto  sulla scienza e sulla ricerca” ha concluso l’assessore. 

Protagonista del dibattito, organizzato dal Centro Studi e Ricerche della Fondazione, è stato il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che si è confrontato con il pubblico sulla storia del Mediterraneo: dal ruolo cruciale delle risorse idriche nella conservazione degli habitat naturali alla preservazione della biodiversità come patrimonio dell'umanità.