
Il linguaggio degli stemmi è al centro di un nuovo e originalissimo festival, in partenza a Feltre il 4 ottobre. È il Festival dell’Araldica, realizzato dal Comune di Feltre con il patrocinio, tra gli altri, della Città di Venezia, e presentato oggi alla stampa a Ca’ Farsetti.
Come illustrato durante la conferenza, la scelta di presentarlo a Venezia sottolinea il legame culturale che unisce Feltre con la Serenissima, rapporto questo che è al centro del Festival. Feltre, infatti, che vanta un amplissimo patrimonio araldico, racchiude numerose testimonianze di stemmi legati alla Serenissima: ne sono esempi gli emblemi con il leone di San Marco e quelli delle famiglie patrizie veneziane che caratterizzano il centro storico feltrino.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è fornire al pubblico le chiavi di lettura e interpretazione utili a decodificare l’immenso patrimonio iconografico araldico, che è sotto ai nostri occhi ma purtroppo spesso ignorato. Il Festival perciò, per gli obiettivi stessi che si pone, non è rivolto soltanto a un pubblico di esperti e appassionati, al contrario comprende molti appuntamenti di carattere divulgativo che mirano a stimolare l’interesse di tutti. Per raggiungere lo scopo, due settimane di incontri, conferenze, mostre e laboratori indirizzati ai più piccoli si svolgeranno a Feltre fino al 15 ottobre, richiamando esperti dall'Italia e dall'estero.
“Presentiamo oggi a Venezia il Festival dell’Araldica per raccontare il legame della nostra città con il territorio che un tempo faceva parte della Repubblica di Venezia, tra cui il feltrino. Numerosissime sono le tracce di questo legame, rinvenibili nell’arte, nell’architettura, nonché negli stemmi, che è il tema di oggi– ha spiegato l’assessore al Turismo, Simone Venturini, durante la conferenza stampa – Patrocinare il Festival di Feltre è l’occasione per ribadire che Venezia continua ancor oggi a sostenere il legame con moltissime altre città di cultura e vede nella collaborazione con queste diverse potenzialità ancora da esplorare”.
“Il Festival presentato oggi lancia un forte messaggio di unione tra le due città, celebrando un legame che parte da lontano, quando Feltre entrò a far parte della Repubblica di Venezia. Da quel momento siamo sempre stati legati e oggi lo dimostriamo con questo Festival”, ha aggiunto il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto.
“Quella presentata oggi è un’iniziativa fortemente identitaria per Feltre, il cui patrimonio monumentale reca il passaggio e il segno delle famiglie nobiliari. E' un Festival che valorizza la città di Feltre, ma anche il patrimonio storico e culturale del territorio dell’ex Repubblica di Venezia - hanno dichiarato, in rappresentanza del Comune di Feltre, l'assessore al Turismo, Maurizio Zatta, e il consigliere delegato alla Cultura e politiche giovanili, Samuele Spada - Abbiamo deciso di presentare qui a Venezia il programma del Festival perché parlare di araldica a Feltre significa inevitabilmente parlare di Venezia e della storia delle sue famiglie. Abbiamo inteso questo Festival come un’occasione per scoprire il meglio di Venezia fuori Venezia”.