
Favorire la pratica dello sport all'aperto e rendere ancora più vivibili le aree verdi della città. Sono questi i due obiettivi alla base della realizzazione delle nuove aree fitness sul territorio comunale.
L'ultima nata, in ordine di tempo, è quella inaugurata questa sera all'interno dei giardini di Sant'Elena. Al taglio del nastro il vicesindaco con delega allo Sport Andrea Tomaello, a fare "gli onori di casa" la squadra Juniores femminile del Venezia FC, accompagnata dalla responsabile del settore Grazia Trentin. Con loro anche alcuni atleti del CUS Venezia.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il consigliere delegato del sindaco ai Rapporti con le Isole Alessandro Scarpa Marta e il consigliere comunale Nicola Gervasutti, oltre al presidente e vicepresidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano Marco Borghi e Lorenzo Pacagnella e i consiglieri Monica Poli e Roberto Lazzaris Bertoldi. Presenti anche il direttore della Direzione Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, Marco Mastroianni e l’amministratore unico di Vela Spa Piero Rosa Salva.
"La struttura che inauguriamo oggi va ad aggiungersi a quelle già aperte lo scorso mese di aprile al Lido e al parco Catene di Marghera - ha detto Tomaello - Il progetto è stato avviato due anni fa con la realizzazione della prima palestra inclusiva all'aperto al Parco Albanese a Mestre. Le quattro aree sono state finanziate interamente con i fondi React EU per un investimento complessivo di circa 105mila euro, con l'obiettivo di promuovere lo sport all'aperto in sicurezza ma anche per rendere più vivibili questi spazi essenziali della nostra città" - ha aggiunto il vicesindaco ringraziando per il sostegno Massimo Zanotto, presidente del CUS Venezia e delegato provinciale CONI.