Inaugurata al Centro Diurno Santa Maria Madre Nostra di Mestre la mostra fotografica “Cura reciproca – il vero valore è la scoperta”

Condividi
un momento dell'evento
 

Inaugurata al Centro Diurno Santa Maria Madre Nostra di Mestre la mostra fotografica “Cura reciproca – il vero valore è la scoperta”

16/05/2023

    Mattinata di festa all'interno del Centro Diurno Santa Maria Madre Nostra, in via Castellana a Mestre. Alla presenza tra gli altri, del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e dell'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, è stata infatti inaugurata la mostra fotografica “Cura reciproca, il vero valore è la scoperta”, realizzata dagli ospiti del centro e dal fotografo Andrea Cristofanon.

    La mostra, hanno spiegato la presidente della Fondazione, Laura Friselle, e la responsabile del Centro diurno, Elisa Chinellato, racconta un'esperienza di incontro tra persone che hanno scelto di fidarsi e affidarsi, o che si trovano nella condizione di doverlo fare quotidianamente. Le immagini sono state il mezzo per dar loro consapevolezze nuove e compiere un viaggio alla scoperta di loro stessi e degli altri.

    “Parlare di cura – ha sottolineato nel suo intervento di saluto l'assessore Venturini – vuol dire oggi parlare anche di relazione, di comunità, di momenti condivisi, di un percorso comune per riconoscere e riconoscersi, che Centri come questo, grazie anche agli operatori che vi lavorano, riescono  a dare.”   

    “In questo viaggio iniziato nel 2019 e che sta continuando – hanno scritto i ragazzi ospiti del Centro – abbiamo provato ad affrontare il set fotografico abbandonando l'imbarazzo, il timore del giudizio, l'attenzione all'estetica: sui nostri volti esposti abbiamo impresso la possibilità che ci siamo dati di sentirci valorizzati come individui. In questa esperienza la relazione ha elevato l'intima bellezza di ognuno di noi: bellezza indipendente 'dall'altro'.”

    La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 11.30, sino alla fine di maggio.

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top