Progetti Utili alla Collettività: da luglio 2021 il Comune ha avviato 14 PUC nell'ambito di cinque direzioni comunali.
"Trasformiamo il reddito di cittadinanza da misura meramente assistenzialistica in un beneficio per la collettività". Queste le parole dell'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, che stamattina ha effettuato un sopralluogo in occasione del rimessaggio di una panchina restaurata nell'ambito dei PUC, Progetti utili alla Collettività, attivati dall'Amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio CSU Zorzetto.
Presente anche Marco Bellato, Presidente della Municipalità di Favaro Veneto.
“Venezia è stato il primo Comune in Italia di grandi dimensioni che è intervenuto in questa direzione - ha aggiunto l'assessore - qualche anno fa abbiamo convocato tutti i percettori del reddito per conoscere la loro situazione, individuare i loro bisogni e le loro necessità d'assistenza. Per chi possedeva i requisiti sono stati organizzati questi lavori di pubblica utilità che la norma prevede e che siamo riusciti a concretizzare in anticipo rispetto ad altre realtà territoriali. Fino ad ora sono state 407 le persone che ne hanno beneficiato".
Da oltre un anno è stata attivata una collaborazione tra le cooperative aderenti al Consorzio CSU Zorzetto e il Servizio Adulti e Famiglie dell’Assessorato e Direzione Coesione Sociale del Comune di Venezia con l'obiettivo di accelerare su questo progetto. Negli ultimi 12 mesi le attività hanno coinvolto 20 cittadini, impegnandoli per 8 ore settimanali per circa 6 mesi. I percettori si sono occupati della pulizia di parchi e viali cittadini e del rimessaggio e tinteggiatura di 125 panchine.
Un percorso che ha come fine ultimo contribuire a costruire una nuova autonomia dell'individuo, fornendogli anche strumenti da far valere in futuro nel mercato del lavoro.
“Abbiamo costituito una task force dedicata - sottolinea Venturini - e ci siamo messi subito al lavoro per individuare chi potesse intraprendere questo percorso di crescita per il singolo e di beneficio per la nostra comunità".
Da luglio 2021 il Comune ha avviato 14 PUC nell'ambito di cinque direzioni comunali (Anagrafe, Coesione Sociale, Polizia Locale, Verde Pubblico, Protezione Civile), di due partecipate (AVM e Veritas), della Fondazione Forte Marghera e della cooperativa Csu Zorzetto per un totale di 108 postazioni disponibili. Delle 417 persone selezionate 155 sono state quelle che hanno terminato la partecipazione ad almeno un PUC.
Numerosi i progetti in essere:
- a Piazzale Roma viene fornito supporto agli ipovedenti che fruiscono dei mezzi pubblici;
- nel caso del PUC all’Anagrafe comunale o al nuovo servizio di supporto informatico "ACS 3 Connected", viene fornito supporto informatico ai cittadini per mansioni essenziali (come per esempio l’attivazione dello SPID);
- in termini di sicurezza e salute, sono stati attivati anche dei PUC finalizzati al contenimento e alla prevenzione dei contagi Covid negli hub vaccinali, nei mercati rionali e nei mezzi pubblici.
- altri PUC sono stati organizzati nei centri di raccolta Veritas.
"Questi progetti inclusivi rappresentano per i partecipanti un’occasione di uscita da situazioni di emarginazione e difficoltà - conclude Venturini - Le persone hanno la possibilità di apprendere nuove competenze e di superare i propri limiti acquisendo nuove consapevolezze sulle proprie capacità".