Presentata l'edizione 2023 di”Foscamun”, l'evento che avvicina all'arte della diplomazia studenti provenienti da tutto il mondo

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Presentata l'edizione 2023 di”Foscamun”, l'evento che avvicina all'arte della diplomazia studenti provenienti da tutto il mondo

01/03/2023

    La riforma dell'Onu; la violazione degli accordi post Brexit; la libertà d'informazione; la prevenzione delle violenze contro le donne nei Paesi arabi; la mobilità sostenibile; il diritto all'aborto; le misure per garantire l'accesso ai contraccettivi per prevenire malattie contagiose.

    Sono, come da tradizione, importanti, e di grande attualità, i temi che saranno trattati nell'edizione 2023 di “Foscamun”, che torna a Venezia, dopo la pausa dovuta alla pandemia, per la nona volta, grazie all'impeccabile organizzazione del Liceo Foscarini, ed al patrocinio dell'Amministrazione comunale, con l'obiettivo di avvicinare giovani studenti provenienti da tutto il mondo all'Organizzazione delle Nazioni Unite e all'arte della diplomazia.

    L'evento, in programma, tra il 23 ed il 26 marzo, è stato presentato questa mattina, a Ca' Farsetti, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l'assessore comunale all'Università, Paola Mar, il coordinatore generale del progetto, Caterina Rossi, il rettore del Convitto nazionale “Marco Foscarini”, Massimo Zane, la docente Giorgia Caprani, e una qualificata delegazione di studenti.

    “E' un progetto – ha sottolineato l'assessore Mar - che seguo da vicino, e sempre con tanto interesse, ormai da molti anni. Un progetto che amo, per tante ragioni: da un lato perché offre ai ragazzi conoscenze, esperienze, strumenti operativi che potranno essere loro d'aiuto anche nel mondo professionale, e dall'altro, perché dà ad essi l'opportunità, in una società sempre più 'egocentrica', di confrontarsi su temi che interessano la collettività, lavorando in un 'gruppo' con ideali e obiettivi comuni, nel rispetto di valori come il dialogo, la tolleranza, l'apertura verso ogni cultura, che hanno sempre caratterizzato la storia della nostra città.

    Non a caso si sta rivelando vincente anche la scelta, da me sostenuta qualche anno fa in prima persona, di inserire l'evento all'interno del progetto di 'alternanza-lavoro' che vuole mettere in contatto il mondo della scuola con società civile e mondo produttivo.”

    Quest'anno al “Foscamun” parteciperanno, con gli studenti veneziani del Foscarini, del Benedetti e del Morosini, e quelli del Liceo “Oberdan” di Trieste,  ragazzi provenienti da sei altri Paesi e tre diversi continenti (Stati Uniti, Messico, Ghana, Spagna, Austria e Germania).

    Arriveranno a Venezia il 20 marzo, ospitati nelle case dei loro coetanei veneziani, e per 5 giorni avranno la possibilità di visitare e conoscere Venezia. Dal 23 al 26 marzo parteciperanno poi all'evento, previsto in 7 diverse Commissioni, tenute in lingua inglese, francese o spagnolo, ognuna su un argomento diverso. Al termine saranno stilate delle risoluzioni, che poi, nella giornata finale, saranno discusse, e votate, dall'assemblea generale.

    Anche a “Foscamun 2023” prenderanno parte, sia in presenza che in videoconferenza, rappresentanti di organismi ufficiali delle Nazioni Unite.

    Un evento a cui i ragazzi del Foscarini lavorano in pratica dall'inizio dell'anno scolastico. Sono stati nominati così un Secretary General per individuare i temi da trattare, e dei responsabili che si occupano chi del marketing (con la ricerca di “sponsor”), chi dell'organizzazione vera e propria, chi della “sicurezza”, chi delle public relations.

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