La Cisl di Venezia ha lanciato il bando triennale “Tina Anselmi”: 12 borse di studio, del valore di 1.500 euro ciascuna, riservate a donne della Città Metropolitana di Venezia che abbiano conseguito la laurea triennale o specialistica in materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria, informatica, matematica, statistica) o digitali negli anni 2023, 2024, 2025. A queste si aggiungono, per il solo anno 2023, altre tre borse finanziate da tre aziende partner del progetto.
L'iniziativa è stata presentata stamani a Mestre, nella sede della Cisl Venezia, nel corso di un incontro a cui ha preso parte l'assessore al Lavoro Simone Venturini, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Con lui, tra gli altri partecipanti, anche il segretario generale Cisl Venezia Michele Zanocco e Valentina Magrin, autrice e nipote di Tina Anselmi, la politica trevigiana, esponente della DC.
Il bando “Tina Anselmi” vuole contribuire a ridurre il gap di genere di studiosi e laureati in queste discipline, tanto nel percorso formativo, quanto nell’occupazione. Ad oggi infatti meno del 40% dei laureati STEM o digitali sono donne.