La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi, ha licenziato, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, la delibera di Consiglio comunale che riguarda le non pervenute osservazioni e la conseguente approvazione della Variante al Piano degli Interventi finalizzata alla realizzazione del nuovo distretto socio-sanitario a Marghera.
"Con il via libera dato dalla Giunta - spiega De Martin - e con il voto definitivo che sarà chiamato a dare il Consiglio comunale, termina l’iter di approvazione della variante, iniziato con la delibera di Consiglio comunale n. 14 del 24/02/2022, grazie alla quale si realizzerà il nuovo centro poliambulatoriale a Marghera andando a demolire l’edificio dell’ex asilo Sacro Cuore in Piazza Municipio. La variante al Piano degli Interventi inoltre prevede la modifica della zonizzazione del lotto su cui insiste l'attuale distretto sanitario in via Tommaseo (blocchetto di tre piani già inserito in contesto residenziale) che, su richiesta dell'azienda Ulss 3 Serenissima, verrà valorizzato con destinazione residenziale. Al contempo, la Regione Veneto pertanto sta redigendo il progetto definitivo per la concreta realizzazione dell’opera pubblica di interesse regionale, finanziata con fondi regionali e con finanziamenti derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".
“Marghera avrà così un nuovo distretto sanitario, centrale, moderno, collegato perfettamente con i mezzi pubblici e funzionale - commenta l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini - si tratta di un'operazione attesa da tanto tempo per la quale l'Ulss 3 Serenissima, la Regione e il Comune hanno lavorato di concerto e senza sosta. Siamo grati all'Ulss 3 e alla Regione per aver colto l'importanza di questa nuova struttura per la cittadinanza di Marghera. Tale operazione consentirà anche di dare nuova vita ad un'area centrale, ma chiusa da tempo e a rischio degrado. I servizi sanitari erogati nell'attuale distretto non subiranno così nessuna interruzione: la sede di via Tommaseo continuerà infatti ad operare fino all'entrata in funzione del nuovo distretto".
“Un passaggio fondamentale, che permette di completare il cammino preparatorio - sottolinea il direttore generale della Ulss 3 Edgardo Contato - e consente all'Ulss 3 Serenissima di proseguire nel suo obiettivo di edificare la nuova sede. Questo progetto si inserisce, grazie al PNRR, in un vasto piano di razionalizzazione che impegna l'Azienda sanitaria e che disegna la mappa della sanità territoriale del futuro, a Mestre e Marghera, ma non solo in queste aree, e anzi in una rete diffusa che si sta via via realizzando. Si dimostra, anche attraverso questo passaggio, la caparbia realizzazione dei vari successivi step di un cammino tracciato. Cammino che si realizza solo grazie alla leale e continua collaborazione tra le istituzioni coinvolte".