Prendersi cura delle comunità: l'assessore Besio al meeting sulle 'Portinerie di quartiere'
29/10/2022Promuovere il welfare di prossimità. È l'obiettivo del CAVV - CSV, ovvero il Centro di Servizio per il volontariato di Venezia, promotore negli ultimi due anni del progetto "Portinerie di quartiere. Avamposto di comunità" e di una ricerca sulle principali realtà dei portierato sociale attive in Italia. I dati dell'indagine svolta quest'anno sono stati presentati in anteprima stamani, nel corso di una conferenza all'auditorium 'Cesare de Michelis' del museo M9 di Mestre, con la presenza istituzionale dell'assessore ai Servizi al cittadino Laura Besio.
Tra vari i relatori dell'incontro, moderato dalla giornalista Ilaria Marchiori, anche Mario Morandi, presidente di CAVV-CSV e Chiara Tommasini di CSVnet. Presenti alla conferenza anche ospiti internazionali che hanno portato le proprie testimonianze, come Marion Drouault, la quale ha raccontato l’esperienza da apripista della portineria "Lulu dans ma rue" a Parigi. Tra gli interventi anche relazioni sulle portinerie di Trento e Firenze, tra le più rilevanti in Italia.
"Il Comune ha salutato con ottimismo queste esperienze di prossimità nell'area di Venezia già un anno fa, alla loro inaugurazione" le parole di Laura Besio nei propri saluti istituzionali. "È importante ora voltarsi indietro per verificare il lavoro svolto e guardare avanti per migliorarsi. Abbiamo fiducia in questi interventi pragmatici di lotta alla solitudine e welfare, come le portinerie. La società è in continua evoluzione: ciò significa che sorgono nuovi bisogni che si traducono in richieste di risposte diverse e dunque in nuovi servizi da fornire. Le realtà che operano con abilità sul territorio sono alleate del Comune. Grazie a chi si impegna per costruire questo meritevole spazio di riflessione e di azione".
"Portineria di quartiere. Avamposto di comunità" è un progetto di CAVV-CSV Venezia, in rete con alcune organizzazioni di volontariato e realtà del Terzo settore della Città Metropolitana di Venezia, per realizzare azioni pilota sperimentali di portierato sociale. "Le portinerie sono spazi fisici e virtuali di ascolto e supporto ai cittadini" si legge in una nota del CSV. L'obiettivo delle portinerie è creare legami sociali per far fronte ai bisogni dei soggetti più fragili e in difficoltà, ma anche contrastare la solitudine involontaria, animando i quartieri con progetti collettivi di vicinato.