"Plastic Smart Cities": a Forte Marghera illustrate le attività del Comune di Venezia contro l'inquinamento da plastica

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De Martin Forte Marghera Plastic Smart Cities
 

"Plastic Smart Cities": a Forte Marghera illustrate le attività del Comune di Venezia contro l'inquinamento da plastica

23/06/2022

Raccontare le attività portate avanti e gli impegni presi negli ultimi anni dal Comune di Venezia nella lotta contro l'inquinamento causato dalla plastica. E' stato questo il focus dell'evento pubblico che  si è svolto stasera, all'interno di Forte Marghera, a Mestre, a chiusura della due giorni di confronto tra le città che hanno aderito al progetto "Plastic Smart Cities", promosso lo scorso anno dal WWF con l'obiettivo di azzerare lo sversamento della plastica in natura entro il 2030. Coinvolte, oltre a Venezia, alcune importanti località del Mediterraneo quali Nizza, Dubrovnik e Smirne.

All'evento, moderato dalla giornalista Roberta De Rossi, e aperto alla cittadinanza, ha preso parte l'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Presenti anche il Direttore generale di Veritas, Andrea Razzini, il Direttore generale di Avm Giovanni Seno, Stefania Campogianni di WWF Mediterranean Marine Initiative e Giorgio Bagordo di WWF Italia. 

E proprio De Martin ha illustrato i vari progetti nei quali la città si è impegnata in questi anni sul fronte della lotta all'inquinamento da plastica: "Dal marzo dello scorso anno abbiamo deciso di partecipare all'iniziativa Plastic Smart Cities. L'impegno dell'Amministrazione ad adottare politiche ambientali legate alla plastica è però iniziato nel 2018 quando siamo intervenuti in aiuto dei pescatori di Pellestrina, mettendo loro a disposizione mezzi e risorse per raccogliere i residui delle reti da pesca, e oggi se ne recuperano 150 tonnellate ogni anno" ha spiegato l'assessore.

"Nello stesso anno abbiamo sottoscritto la Charta Smeralda, il codice etico per la salvaguardia dei mari - ha proseguito De Martin - Nel 2019 abbiamo poi aderito all'iniziativa governativa Plastic free challenge e approvato i criteri per l'emanazione di un bando pubblico che premiava tutti quegli eventi che si svolgevano riducendo al minimo la plastica usa e getta".  

"Abbiamo visto che quandi i cittadini hanno gli strumenti necessari, i risultati sono positivi. Pensiamo agli abitanti del centro storico e delle isole, che hanno dovuto cambiare le loro abitudini di conferimento. Ciò ha permesso di far crescere gli indici di raccolta in modo consistente", ha concluso l'assessore.

Nel corso dell'evento è stato ricordato come a Venezia ogni anno vengano raccolte circa 24 mila tonnellate di plastica, un numero che la colloca ai primi posti a livello nazionale per la percentuale di raccolta differenziata, così come importanti sono anche i dati relativi ad altri materiali quali acciaio e carta. Si è infine parlato anche dell'importanza del consumo di acqua del rubinetto come ulteriore strumento utile per ridurre la produzione di plastica.

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