Una nuova corona per l’icona della Mesopanditissa. Oggi nella Basilica della Salute il patriarca Francesco Moraglia ha celebrato la solenne Messa in occasione del centenario della prima incoronazione della Madonna venerata dai veneziani. Era il il 23 aprile del 1922 quando l’immagine sacra venne adornata con i primi diademi.
Per l’occasione l’icona è stata impreziosita con nuovi gioielli votivi: la corona più grande ornerà il capo di Maria, mentre la minore quello del Cristo Redentore, rispettando gli stessi supporti già presenti sulla tavola e che normalmente sostengono i gioielli della festa del 21 novembre. Questi gioielli, come spiegato dal Patriarcato, integreranno ma non sostituiranno quelli tradizionali. Saranno utilizzati in alcune feste mariane e in determinati periodi dell’anno. Alla celebrazione hanno preso parte il vicesindaco, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, e numerose autorità cittadine.
Nel corso della funzione il patriarca ha affidato Venezia, la Diocesi e il mondo intero alla Madonna per chiedere anche la fine della pandemia e la pace in Ucraina: "E' un ulteriore segno della fedeltà e dell’affetto della nostra Chiesa e della nostra città a Maria - le parole del Patriarca nell'omelia in riferimento all'incoronazione - e, soprattutto, un rinnovato affidarsi a Lei per chiedere che ci guidi e ci sostenga con il suo amore di Madre in questi tempi travagliati, ancora segnati dalle conseguenze dell’acqua granda e della pandemia da Covid 19, e perché ci ottenga da Dio il dono della riconciliazione e della pace per il mondo ed in particolar modo per quel lembo d’Europa che è l’Ucraina".