Arte: presentata a Ca' Collalto l'edizione 2022 del Premio Mestre di Pittura

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La conferenza stampa di presentazione del Premio Mestre di Pittura
 

Arte: presentata a Ca' Collalto l'edizione 2022 del Premio Mestre di Pittura

07/03/2022

Una finestra aperta sull'esteso panorama della produzione pittorica contemporanea con l'ambizione di diventare un punto di riferimento internazionale. È stata presentata oggi, lunedì 7 marzo, l'edizione 2022 del Premio Mestre di Pittura, in una conferenza stampa organizzata nella sala del Consiglio comunale di Ca' Collalto, sede del Municipio di Mestre. A parlare dei dettagli di quella che è la sesta edizione consecutiva, dopo la ripresa della manifestazione nel 2017, sono stati il sindaco Luigi Brugnaro, la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e Cesare Campa, presidente del Circolo Veneto che organizza la manifestazione.

Il Premio Mestre di Pittura è patrocinato dal Comune di Venezia, dalla Città Metropolitana di Venezia e dalla Regione del Veneto e gode del sostegno di importanti istituzioni culturali del territorio come la Fondazione Musei Civici, la Fondazione Bevilacqua la Masa e l'Accademia delle Belle Arti di Venezia. "Anche quest'anno - ha ricordato Campa, ringraziando il sindaco Brugnaro e l'Amministrazione per il sostegno - il concorso sarà aperto a tutti senza limitazioni e sarà a tema libero. Una giuria tecnica sceglierà poi, tra quelle arrivate, le 60 opere che verranno esposte al centro culturale Candiani di Mestre. La collettiva si svolgerà tra metà settembre e metà ottobre e la cerimonia di premiazione finale si terrà al Teatro Toniolo". I dettagli sulla partecipazione saranno disponibili sul sito del Premio Mestre di Pittura.

I primi tre classificati riceveranno i Premi Acquisto, con l'opera vincitrice che entrerà a far parte della Collezione permanente della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia a Ca' Pesaro, mentre la seconda e la terza, come per le precedenti edizioni, saranno esposte in modo permanente presso enti o istituzioni culturali cittadine. "Per il 2022 - ha aggiunto Campa - vengono confermati ulteriori due Premi Acquisto Speciali a tema: quello istituito dalla Cgia di Mestre, assegnato da una propria giuria, che entrerà a far parte della collezione d’arte esposta nella sede cittadina dell’associazione. E quello istituito dalla Fondazione Zanetti Onlus a giudizio di una giuria specifica composta dai membri della Fondazione stessa".

Tutti i finalisti concorreranno all'assegnazione del premio della giuria popolare, composta da 700 personalità espressione della società culturale e civile e l’organizzazione si riserva l’assegnazione di ulteriori premi ad opere ritenute meritevoli. Inoltre verranno assegnate borse di studio a giovani artisti finalisti. E la Fondazione Bevilacqua la Masa, nelle parole del suo direttore Bruno Bernardi, ha espresso la volontà di organizzare una collettiva che vedrà protagonisti i vincitori di tutte le edizioni del Premio dal 2017 in poi, per consentire di esporre l'opera con la quale si sono aggiudicati il concorso unita ad un'altra che mostri la prosecuzione del percorso artistico dell'autore.

"A Cesare Campa, ai sostenitori e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione va il nostro sentito ringraziamento", ha detto la presidente Damiano. "La crescita di questa manifestazione, in termini di partecipazione, di qualità delle opere e il suo respiro internazionale confermano che la visione di Cesare è stata giusta. Per il Comune è un grande piacere ospitare produzioni che vanno ad arricchire le sedi istituzionali e come Amministrazione non possiamo che augurare un grande successo anche a questa edizione e alla squadra che ci lavora, che ha riportato a Mestre la cultura nella sua massima espressione".

"Fa sempre piacere  sostenere questa iniziativa - ha dichiarato Brugnaro - in un contesto che diventa occasione per parlare di cultura partendo dalla gente. Appoggiamo sempre l'attività di Cesare che continua ad allargare la sua rete per migliorare il Premio Mestre di Pittura. E apprezziamo la sua capacità di trovare sostenitori anche nel privato, con mecenati che si mettono a disposizione per dare una mano, perseguendo concretamente il principio di sussidiarietà. La cultura non è elitaria, ma di tutti. E, specie in un momento come quello che stiamo vivendo a livello internazionale, può essere grande strumento di fratellanza e pace. Bisogna saper ascoltare tutti, in ogni contesto e favorire il dialogo. Anche Venezia, con la sua importanza culturale, può fare da volano per il dialogo tra popoli in conflitto", ha concluso il primo cittadino.

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