La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi ha approvato sei delibere con le quali sono stati dati gli indirizzi per delle concessioni di alcuni immobili di proprietà comunale.

“Con questo gruppo di delibere – spiega l’assessore al Patrimonio Paola Mar – procediamo in quel percorso che vede questa Amministrazione impegnata nel fare in modo che gli spazi di proprietà comunale siano messi a disposizione della cittadinanza e di tutte quelle associazioni che ne facciano richiesta. In questo caso si tratta di concessioni o comodati d’uso della durata triennale che consentiranno a chi riceverà questi spazi di portare avanti le proprie attività nell’interesse della collettività. L’Amministrazione comunale sarà sempre a sostegno di chi, in questi casi gratuitamente, si mette a disposizione della cittadinanza e di chi si impegna per fornire nuovi servizi o opportunità di socializzazione e di stare assieme”.

Con la prima delibera la Giunta comunale ha deliberato di concedere per ulteriori tre anni, a titolo oneroso, la Serra dei Giardini in Castello alla Nonsoloverde, Società Cooperativa Sociale Onlus, facente parte del Consorzio EUROVENEZIA, che opera, tra l'altro, con interventi e servizi a sostegno della persona, accogliendone i bisogni e sviluppandone le potenzialità. In questo modo si consente di continuare a garantire l'accesso e lo svolgimento delle attività a carattere educativo- formativo, culturale e ricreativo realizzate negli anni a beneficio dei residenti e del pubblico di visitatori.

Con la seconda delibera la Giunta comunale ha deliberato di concedere per anni tre, a titolo oneroso, all’Associazione Nazionale Carabinieri “Sezione di Marghera” e all’Associazione Nazionale Carabinieri “58° Gruppo Provinciale Volontariato di Venezia” due spazi collocati in Campalto e Marghera al fine di promuovere e cementare i vincoli di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell'Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate e alle rispettive associazioni. In questo modo si garantisce la continuità nella promozione e nella partecipazione – anche costituendo appositi nuclei – ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali in collaborazione con gli Enti Pubblici.

Con la terza delibera si è proceduto ad assegnare in comodato, per tre anni, alla parrocchia di Sant'Antonio in collaborazione con la Caritas del Lido, un magazzino comunale libero e inutilizzato al fine di stivare la merce necessaria per l'effettuazione del servizio di distribuzione della spesa alle persone bisognose.

Con la quarta delibera la Giunta comunale ha deliberato di assegnare per tre anni un locale comunale in Sacca Fisola, area Fregnan, libero e inutilizzato, di  50 mq sito al piano terra, con piccolo scoperto di pertinenza all'’organizzazione di volontariato “Fondamenta delle Convertite”, che ha il compito di  favorire la collaborazione tra i soggetti operanti a favore di detenute/i e di reinserirle/li nella società anche attraverso l’applicazione delle forme alternative al carcere in sintonia con gli enti territoriali. L'assegnazione diventa anche una modalità di presidio del territorio dato che permette di provvedere alla custodia e alla pulizia dello spazio, già oggetto di atti vandalici e di metterlo a disposizione dei residenti per eventuali incontri o iniziative di pubblico interesse.

Con la quinta delibera, portata in Giunta con il concerto dell’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, si è deliberato di concedere, per ulteriori tre anni, l’immobile sito in via Beccaria a Marghera, utilizzato dall’Associazione Volontari del Fanciullo ONLUS promotrice del progetto “Casa Nazareth”, che aiuta minori e loro famiglie in situazioni di difficoltà transitoria o permanente o che vivono in situazioni familiari conflittuali, sostenendoli contro la solitudine, l'isolamento, l'abbandono e le carenze psicoaffettive. Casa Nazareth ha accolto in questo triennio 10 bambini dai 6 ai 12 anni, il quale inserimento è stato richiesto dai servizi sociali del Comune di Venezia e dalla neuropsichiatria infantile e anche durante la pandemia Covid-19 l’associazione, attraverso gli strumenti informatici e con l’aiuto di volontari coordinati dalle educatrici, è riuscita nel coinvolgimento dei bambini.

Con la sesta delibera, portata in Giunta con il concerto dell’assessore alle Politiche educative Laura Besio, si sono pertanto deliberati gli indirizzi per la messa in disponibilità dello Spazio cuccioli ad Altobello per favorire progetti che vadano a contrastare la povertà educativa minorile al fine di incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia. Così, il Comune di Venezia ha deciso di promuovere il riuso dei locali e degli spazi attualmente non utilizzati così da fornire nuove opportunità alle famiglie e ai bambini della città legando la gestione dello spazio con il bando “Comincio da zero”, il bando di “Con i Bambini” promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si è pensato ad un'offerta di servizi di carattere ludico-ricreativi ed educativi, con finalità principale di garantire il sostegno delle competenze genitoriali, l’occupazione, soprattutto femminile, e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nello specifico, quindi, verrà pubblicato un bando pubblico rivolto ai soggetti senza scopo di lucro riconducibili agli enti del Terzo Settore ammessi alla fase finale del bando “Comincio da zero”, bando "Con i Bambini": i criteri fissati per la scelta del concessionario sono promozione del benessere dei bambini, offerta di opportunità educative che privilegino proposte innovative incentrate sull’apprendimento delle lingue straniere e sulle nuove tecnologie informatiche, ampiezza e flessibilità nel calendario e nell’orario di apertura del servizio e attivazione di processi di sviluppo culturale e sociale per la città.

Infine, sempre su proposta dell’assessore al Patrimonio Paola Mar, sono stati approvati gli indirizzi con i quali l’Amministrazione comunale ha deciso di avviare un percorso volto alla valorizzazione e riqualificazione di due compendi di proprietà comunale, appartenenti al Campo trincerato di Mestre. “Nello specifico – spiega Mar - la delibera prevede l'acquisizione di manifestazioni di interesse, in alcun modo vincolante per l’amministrazione Comunale, con la presentazione di progetti di massima, oggetto di successiva procedura ad evidenza pubblica, per i Forti “Tron” e “Pepe”, in quanto essendo attualmente inutilizzati, necessitano di una serie di indagini di tipo esplorativo, conoscitivo e di approfonditi studi per meglio identificare le loro potenzialità. L’obiettivo che si prefigge l’Amministrazione comunale con questa prima fase, è l’acquisizione di proposte progettuali di gestione assimilabili ad un “concorso di idee”, con lo scopo di acquisire, da parte di soggetti terzi, progetti di massima, che a seguito di una valutazione da parte dell’Amministrazione, possano essere oggetto di una successiva procedura ad evidenza pubblica, quale seconda fase”.