La città di Venezia partecipa all'assemblea generale Eurocities in corso a Lipsia, in Germania, per tre giorni (3-5 novembre), con il vicesindaco Andrea Tomaello in rappresentanza dell'Amministrazione. Insieme a lui anche Paola Ravenna, dirigente del settore "Ricerca fonti di finanziamento e politiche comunitarie" del Comune.
Eurocities è la più importante rete europea di amministrazioni locali. Al network Eurocities aderiscono oltre 200 città europee, in 38 paesi con 130 milioni di abitanti. Fondata nel 1986, mira a garantire una buona qualità della vita per tutti i cittadini, creare una società più inclusiva, con un ambiente sano, spazi pubblici vivaci e aperti e un'economia locale prospera.
Ogni anno in occasione dell'assemblea generale, sono organizzati momenti di confronto in cui gli amministratori locali possono discutere su problematiche comuni, quali i cambiamenti climatici e l’esclusione sociale. Venezia ha offerto il proprio contributo ieri, nel corso dei 'Workshop paralleli' dedicati agli esempi pratici sull'attuazione della Nuova Carta di Lipsia. In particolare ha partecipato con un intervento sul tema 'Approcci integrati contro la crescente segregazione sociale', presentando le iniziative del Comune finanziate nell’ambito del PON Metro 14-20.
Tomaello ha espresso la propria riconoscenza per aver potuto presenziare al meeting: “Ringrazio Eurocities e il suo presidente Dario Nardella, sindaco di Firenze, per l’opportunità di mostrare a tanti colleghi europei la nostra intenzione di ripresa e valorizzazione delle aree verdi all’aperto con numerose attività per giovani e famiglie. Per la città di Venezia partecipare a questi incontri con importanti realtà metropolitane è fondamentale, perché permette di confrontarsi e ricavare nuovi spunti sullo sviluppo post-pandemico della città”. Per saperne di più sull’evento: https://www.eurocities2021.eu/