Ampliamento del centro Anffas di Quarto d'Altino, l'assessore Venturini alla cerimonia di inaugurazione

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Assessore Simone Venturini centro Anffas Quarto d'Altino
 

Ampliamento del centro Anffas di Quarto d'Altino, l'assessore Venturini alla cerimonia di inaugurazione

09/10/2021

E' stata inaugurata nella mattinata di oggi, sabato 9 ottobre, la nuova versione ampliata del centro Anffas di Ca' de le Crete, a Quarto d'Altino. Alla cerimonia, organizzata da Anffas Mestre, erano presenti numerose autorità. Tra queste il ministro per la Disabilità Erika Stefani e l'assessore ai Servizi sociali della regione Veneto Manuela Lanzarin. A rappresentare l'Amministrazione comunale è invece intervenuto l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.

I lavori di ampliamento, iniziati circa nove mesi fa e realizzati con il contributo del Fondo di Rotazione messo a disposizione dalla Regione Veneto, hanno permesso di aumentare da 14 a 22 i posti disponibili nella comunità alloggio che accoglie persone disabili. L'obiettivo ora è quello di creare ulteriori spazi destinati ad attività culturali e sportive, per coinvolgere anche i residenti della zona.

"Sono particolarmente legato a questo centro perché già ai suoi albori, almeno 15 anni fa, venivo qui a fare volontariato con gli scout - le prime parole di Venturini - E' bello tornare qui in un'altra veste e vederlo crescere. In questi anni abbiamo accompagnato insieme sul territorio le attività di Anffas, sapendo che a volte ci sono interessi più grandi per i quali anche le difficoltà e gli ostacoli istituzionali devono lasciare il campo.

In questa realtà - ha proseguito l'assessore - si sposano l'assistenza alle persone non più autosufficienti con l'inclusione sociale, anche attraverso l'organizzazione di progetti e laboratori quali, nello specifico, quelli legati alle erbe aromatiche. Ma ci si occupa soprattutto di portare avanti i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che spesso sono lasciate sole ad affrontare molte problematiche.

Abbiamo ancora molti ostacoli da abbattere. C'è il tema del "Dopo di noi" sul quale si sono fatti dei passi avanti, ma che non sono ancora sufficienti. C'è la questione della revisione delle convenzioni e anche di una normativa nazionale che va rivista. Davanti a questi temi - ha concluso Venturini - non esistono partiti e divisioni ma bisogna essere tutti uniti".

 

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