Zahra Ahmadi, attivista afghana per i diritti delle donne giunta in Italia da Kabul, nelle scorse settimane, per sfuggire al regime dei talebani, è stata ricevuta nel pomeriggio di oggi, 7 settembre, a Ca' Farsetti. Ad accoglierla, la presidente del Consiglio comunale e l'assessore alla Coesione sociale. Dopo un colloquio durato oltre un'ora, nel corso del quale la donna ha fatto accenno alla difficile situazione del suo paese, ricevendo la solidarietà dei rappresentanti istituzionali, Ahmadi è stata accolta anche dal sindaco di Venezia, che le ha donato il gagliardetto della città.
Trentadue anni, in prima fila nella difesa dei diritti delle donne ma impegnata anche come imprenditrice, avendo due ristoranti nel suo paese, Zahra Ahmadi è arrivata in Italia ad agosto grazie al ponte aereo organizzato dalla Farnesina. Ad accompagnarla, nella sua visita a Ca' Farsetti, il fratello Ahmed, fuggito a sua volta da Kabul nel 2006 e stabilitosi da allora a Venezia, dove lavora come chef e ristoratore. Proprio Ahmed aveva lanciato numerosi appelli alle istituzioni italiane affinché aiutassero la sorella a lasciare l'Afghanistan.