Salone Nautico: l'assessore De Martin apre il convegno "Removal of Marine Litter and Circular Economy: Challenges and Opportunities"

Condividi
Un momento del convegno
 

Salone Nautico: l'assessore De Martin apre il convegno "Removal of Marine Litter and Circular Economy: Challenges and Opportunities"

03/06/2021

Fare il punto sullo sviluppo tecnologico nell'ambito della gestione dei rifiuti marini nell'ottica della realizzazione di una reale economia circolare. Si è svolto oggi, giovedì 3 giugno, alla Torre di Porta Nuova dell'Arsenale, il convegno in lingua inglese sul tema "Removal of Marine Litter and Circular Economy: Challenges and Opportunities", organizzato dal Cnr Ismar (Istituto di Scienze marine) e dall'associazione "Venice Lagoon Plastic Free". Il workshop è stato aperto, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, dall'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin.  

"Vi saluto anche a nome del sindaco Luigi Brungaro e vi ringrazio per aver scelto proprio il Salone Nautico di Venezia per portare all'attenzione di tutti tematiche così importanti in materia ambientale, in particolare sullo smaltimento delle plastiche" ha detto De Martin. "Per Venezia il Salone è l'occasione di rappresentare non solo una vetrina per la cantieristica navale, ma è anche un luogo dove fare politica ambientale su grande scala e a livello internazionale. Venezia già partecipa a protocolli e politiche che combattono l'uso delle plastiche, limitando quelle monouso. Come Amministrazione abbiamo assunto atti concreti per far crescere questo tipo di sensibilità non solo negli ospiti che si recano in città, ma anche insieme alle attività produttive".

A tal proposito De Martin ha ricordato un accordo sancito con i pescatori della laguna per il recupero dei resti delle reti utilizzate in itticoltura. "Nell'estate 2018 abbiamo accolto la richiesta di supporto di questi lavoratori - ha proseguito l'assessore - che chiedevano una soluzione per superare le difficoltà di conferire questo tipo di rifiuti correttamente. Un lavoro che ha portato, anche con il supporto di Veritas, a fornire ogni pescatore di un proprio cassonetto e ha permesso di recuperare, come rifiuto speciale, circa 120 tonnellate di scarti che prima non venivano conferiti correttamente. Venezia è tra le prime città in Italia nella raccolta dei rifiuti e la nostra municipalizzata è stata premiata come migliore realtà nazionale - ha aggiunto De Martin - ma puntiamo ad elevare ulteriormente i nostri standard. Per raggiungere questi obiettivi occorre semplificare anche le pratiche amministrative e supportare cittadini e attività produttive nella gestione dei rifiuti. Oggi una bottiglia di plastica recuperata in acqua è classificata in modo diverso se galleggia, se si trova sul fondale o se si spiaggia. Occorre lavorare ad una norma univoca, che non sia una via di fuga, ma che migliori il sistema. Uno sfrozo che deve essere accompagnato da forti campagne informative e di promozione che puntino a stimolare, in chiunque, atteggiamenti civici ed etici da rispettare non solo a Venezia, ma in ogni parte del mondo".  

I lavori del convegno si sono sviluppati in due fasi, la prima dedicata agli aspetti sulla rimozione dei rifiuti marini e la seconda parte incentrata sulla presentazione di ricerche e sviluppo di nuove tecnologie per pulire i fondali. "Il workshop - hanno spiegato gli organizzatori - è organizzato nell’ambito dei due progetti europei H2020 MAELSTROM (Smart technology for Marine Litter SusTainable RemOval and Management) e In-No-Plastic (Innovative approaches towards prevention, removal and reuse of marine plastic litter) co-finanziati dalla Commissione Europea a gennaio 2021. I progetti stanno sviluppando tecnologie innovative sostenibili per la rimozione e il riciclo dei rifiuti marini portando avanti azioni importanti di protezione dell’ambiente marino costiero e azioni pilota nell’area della Laguna e nell’area costiera di Venezia".

Al tavolo degli interventi, oltre all'assessore De Martin, il direttore del Salone Nautico Fabrizio D'Oria, Rosalia Santolieri, direttrice Cnr Ismar, il senatore Andrea Ferrazzi, membro della Commissione permanente Territorio, Ambiente e Beni ambientali al Senato, il capitano Marco Nobile della Guardia Costiera e Federico Adolfo, direttore Servizi ambientali di Veritas. A seguire sono stati introdotti i temi caratterizzanti i due progetti europei H2020 MAELSTROM e In-No-Plastic.

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top