Candidatura a Marchio del Patrimonio Europeo 2021 “Terre d’acqua, terre nell’acqua. Delta del Po e Venezia”. L'intervento dell'assessore De Martin

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assessore De Martin
 

Candidatura a Marchio del Patrimonio Europeo 2021 “Terre d’acqua, terre nell’acqua. Delta del Po e Venezia”. L'intervento dell'assessore De Martin

19/03/2021

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della candidatura a Marchio del Patrimonio Europeo 2021 “Terre d’acqua, terre nell’acqua. Delta del Po e Venezia”, alla quale ha preso parte, in collegamento dal Museo Archeologico Nazionale di Venezia, l'assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin.

L'Ente Parco regionale Veneto del Delta del Po, in collaborazione con la Direzione regionale Musei del Veneto, la Regione del Veneto, il Comune di Comacchio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, si è candidato per l’ottenimento del Marchio del Patrimonio Europeo anno 2021. La candidatura è stata accolta con Decreto del segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, facendo sì che il territorio del Delta del Po e la Laguna di Venezia concorrano a rappresentare l’Italia per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.

"Crediamo - hanno spiegato gli organizzatori - che il coinvolgimento di importanti musei nazionali e locali e la partecipazione attiva dei territori, ed in particolare dei giovani, possa contribuire alla crescita del nostro Paese e della cultura-cittadinanza Europea. Il confronto con le altre candidature europee ci rende particolarmente orgogliosi di rappresentare l’Italia con un progetto tematico-territoriale che vede, al centro delle azioni proposte, lo sviluppo di una cultura europea attraverso la rete dei valori culturali, turistici, archeologici locali in collaborazione con network internazionali".

"Questo progetto sarà un'importante occasione per creare una vetrina per il nostro territorio - ha aggiunto l'assessore De Martin - e mi fa davvero piacere che il Ministero lo abbia riconosciuto come meritevole di rappresentare l'Italia in ambito europeo, marcando così il ruolo ambientale, sociale e culturale del nostro territorio a livello nazionale ed europeo. L'attenzione posta ai giovani cittadini europei sarà anche l'occasione per i nostri territori per riscoprire tradizioni locali e paesaggi naturali. La Laguna di Venezia e il Delta del Po sono legati fin dal 1604, quando la Serenissima inaugurò un'opera idraulica importantissima a Taglio di Porto Viro, che consentì di deviare il corso dei fiumi e impedire che Venezia venisse interrata, così come è accaduto, ad esempio, ad Adria, antico porto romano che oggi si trova a circa quaranta chilometri dal mare.

Il Delta del Po e la Laguna di Venezia non sono solo due ambiti ambientali ma sono anche luoghi millenari dove l'uomo si è stanziato e ha fondato le comunità, divenuti prima villaggi e poi città. All'inizio si praticava la caccia, la pesca e l'agricoltura per poter sopravvivere, ma poi si è generata una nuova collettività che ha dato spazio al commercio, ha sviluppato l'arte, la scienza e la tecnologia. Il Po nasce dal Monviso, attraversa tutta la Pianura Padana e sfocia nel nostro mare, ma non porta solo acqua con sé: lungo il corso del fiume porta anche la cultura del territorio che attraversa.

Il 25 marzo 2021, la prossima settimana, festeggeremo i 1600 anni di storia di Venezia. Sarà un momento in cui attraverso i social, ovunque noi siamo, ci potremo incontrare per partecipare in modo virtuale alle manifestazioni in programma. Inoltre la ricorrenza sarà celebrata durante tutto l'anno e ripercorrerà momenti di storia della città e dei veneziani".

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