L'assessore all'Università, Paola Mar, ha partecipato oggi all'incontro in videoconferenza organizzato dal Global Campus of Human Rights per aprire una riflessione su come la formazione universitaria potrebbe diventare una chiave per guardare allo sviluppo futuro della città di Venezia e su come potrebbe diventare una delle linee guida, in piena pandemia, per guardare positivamente al domani sia per la comunità locale che per quella internazionale.
"Negli ultimi cinque anni - ha spiegato Mar - è stato fatto un importante lavoro di ricucitura delle relazioni tra la Città e chi la vive. Venezia è tornata ad essere orgogliosa di quella millenaria storia costruita su quell’importante equilibrio tra la città di terra e quella di mare e soprattutto ha ricominciato ad essere fulcro di relazioni, scambi culturali ed esperienziali a livello non solo nazionale ma anche internazionale. In questo processo il mondo universitario riveste un ruolo fondamentale, attraverso i tanti ragazzi che frequentano le nostre Università e decidono di vivere a Venezia riusciamo a raccontare chi siamo e dove vogliamo arrivare. In questo percorso il Global campus of Human Rights potrà contribuire visto che ha già individuato tra i suoi obiettivi principali quello di creare un radicamento sempre più stretto e una maggiore sinergia con il territorio. Sono convinta che devono essere le istituzioni formative veneziane ad andare a prendersi gli studenti nei loro paesi di origine, portando così in città le eccellenze del mondo. Dobbiamo tutti remare dalla stessa parte, insomma, per creare progetti condivisi, sinergici e soprattutto utili per la crescita di Venezia". Quindi l'appello ai giovani, chiamati "a una importante responsabilità nell’affrontare questo momento di emergenza sanitaria. Ma ancor di più, oggi, le nuove generazioni devono impegnarsi per creare idee innovative per il futuro. Dalla crisi nascono le opportunità di miglioramento e i nostri giovani dovranno impegnarsi al massimo per portare la loro attitudine all' innovazione e un diverso approccio per affrontare le sfide che il futuro ci metterà davanti. Dobbiamo aprire i nostri orizzonti - ha concluso l'assessore - non temere di far spazio alla modernità e alle nuove tecnologie che saranno alla base dello sviluppo della nostra società. In quest’ottica assumono un valore ancor più importante le relazioni internazionali. Venezia ha costruito una potenza mondiale anche sulla base del suo essere influente a livello diplomatico".