La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi in web conference, ha approvato la delibera che prevede la partecipazione del Comune di Venezia al progetto “CON.ME – Convergenzadigitale Metropolitana”, definito in accordo con la Città Metropolitana, capofila del progetto, a valere sui fondi del POR FESR Regione Veneto 2014-2020 – Asse 2 - “Agenda Digitale”.
Il progetto è finalizzato all’attuazione del processo di transizione digitale avviato nel 2019 da Città Metropolitana di Venezia con il Piano di Digitalizzazione del territorio, anche alla luce delle normative che fanno della Città Metropolitana il soggetto coordinatore per la trasformazione digitale delle amministrazioni del territorio. Un piano innovativo redatto con la collaborazione di Venis spa, inhouse e partner tecnologico del SAD (Soggetto Aggregatore per il Digitale) che insieme alla Città metropolitana di Venezia, il Comune ha costituito lo scorso anno, ai sensi dei regolamenti della Regione Veneto.
Il progetto punta alla trasformazione e all’avanzamento tecnologico di tutto il territorio della Città Metropolitana di Venezia, intervenendo con il consolidamento e l’aggiornamento delle infrastrutture di sistema in un unico Data Center (quello gestito da Venis al VEGA) e lo sviluppo di servizi digitali interattivi ed evoluti, con la piattaforma già sviluppata, con il PON METRO, per il Comune di Venezia: DiMe. Attualmente si tratta di un progetto che ha già visto l'adesione di 20 Comuni metropolitani.
"Gli obiettivi del progetto sottoposto al bando della Regione Veneto per circa 1.800.000 euro - spiega il consigliere delegato all'Innovazione e alla Smart City Luca Battistella - sono: la razionalizzazione, il consolidamento e la messa in piena sicurezza delle infrastrutture ICT degli enti, la digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione dei servizi digitali pienamente interoperabili ed in numero incrementale, la strutturazione di un modello centralizzato di governance dell’ICT del territorio metropolitano attraverso il SAD metropolitano. Un vero e proprio passo in avanti per tutto il territorio metropolitano che ha un'occasione unica per procedere speditamente verso quel processo di digitalizzazione che vede già il Comune di Venezia, cui è stato riconosciuto il "Premio per l'Innovazione" del Senato della Repubblica", concretamente impegnato e all’avanguardia.
Per redigere il progetto, Venis spa e la Città Metropolitana di Venezia hanno già svolto un primo puntuale lavoro di analisi delle singole situazioni, comune per comune. Qualora il progetto venisse finanziato, il consolidamento dei data center potrà essere realizzato già entro il 2021, con i primi servizi digitali pronti già a metà anno.