
Il vicesindaco Andrea Tomaello ha preso parte questa mattina, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, all'inaugurazione del primo Centro Simulatori in Italia dedicato alla conduzione di navi, rimorchiatori, treni e gru portuali.
Al taglio del nastro, che si è svolto nella sede dell’ITS Marco Polo - “Accademia della Logistica e del Mare”, erano presenti, tra gli altri, il prefetto Darco Pellos, il presidente dell'Accademia della Logistica e del Mare – ITS Marco Polo Academy Damaso Zanardo, insieme a numerose autorità civili e militari.
Come spiegato nel corso della cerimonia, il progetto coniuga la tradizione dei mestieri veneziani legati al settore mercantile e navale con l'innovazione tecnologica. L'inaugurazione del nuovo polo simulatore rappresenta una giornata significativa per il sistema formativo della Regione del Veneto e per la Città di Venezia. L'obiettivo è fornire agli studenti una formazione altamente qualificata e specialistica, rendendoli immediatamente pronti per l'inserimento nel mercato del lavoro in ambiti coerenti con il loro percorso di studi. L'efficacia del modello formativo è dimostrata dal dato occupazionale: il 95% degli studenti formati trova occupazione immediata nel settore.
"Venezia non è solo turismo, ma ha un futuro economico e lavorativo diversificato, soprattutto per i giovani - ha dichiarato Tomaello - Dobbiamo trasmettere messaggi positivi e di speranza, mostrando le nuove tecnologie e le specialità del territorio, per incoraggiare i ragazzi a investire e rimanere nella nostra città. Questo è un investimento importante per il futuro di Venezia, che fa sognare e crea opportunità".
Il progetto punta a coinvolgere oltre 4.000 studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) del Veneto, configurandosi come un unicum a livello nazionale, e si inserisce nel contesto del Comune di Venezia, che potrà sfruttare non solo la sua posizione strategica, ma anche le opportunità offerte dalla Zona Logistica Semplificata (ZLS).
Il centro offrirà a studenti e imprese la possibilità di formarsi in ambienti immersivi e altamente realistici, con un impatto significativo sulla qualità della formazione tecnica nel nostro Paese.