La Giunta comunale ha approvato ieri a Ca' Farsetti il prelevamento dal fondo di riserva di oltre 1,3 milioni di euro necessari a garantire la copertura finanziaria di alcuni progetti. Tale somma sarà rimpinguata alla prima variazione di bilancio.
Con il prelevamento dal fondo di riserva la Giunta ha destinato 701.500 euro come anticipo per garantire la copertura finanziaria delle spese necessarie alla consultazione referendaria sul progetto di Legge n.8 di iniziativa popolare relativo alla “Suddivisione del Comune di Venezia nei due Comuni autonomi di Venezia e Mestre” previsto l'1 dicembre 2019. Dato che le spese per la consultazione sono a carico della Regione Veneto, alla prima variazione verrà rimpinguato il fondo.
In vista della prossima apertura del mercato fisso di Mestre, i cui lavori sono in corso di realizzazione da parte dell’Amministrazione comunale, è inoltre emersa la necessità di contribuire alla spesa per il recupero delle sponde del fiume Marzenego nell'area centrale di Mestre, il cui onere è in capo al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. Per questo verrà trasferito l’importo di 100mila euro al Consorzio stesso, ai quali se ne aggiungeranno altri 100mila per le finiture del mercato stesso.
Altri 190mila euro saranno necessari per smaltire i rifiuti rinvenuti nei terreni adiacenti alle remiere del Polo Nautico di San Giuliano che potrebbero causare la temporanea chiusura degli spazi.
A causa invece dei fortunali estivi le Galeazze ovest dell'Arsenale di Venezia hanno subito gravi danni alle strutture temporanee precedentemente installate per garantire la stabilità dei muri perimetrali, per motivi di sicurezza pubblica e di mantenimento del bene vincolato. Tali strutture devono essere rimosse con contestuale ripristino dei danni e per tale intervento è necessario stanziare 100mila euro.
Altri 40mila euro risultano necessari per la realizzazione di un piano di caratterizzazione della viabilità di accesso all’area di San Giuliano e, infine, 147mila euro dovranno essere restituiti a un'azienda ittica operante a Venezia per canoni versati al Comune ma non dovuti.