Il sindaco Brugnaro all’apertura del 12° Simposio delle Marine del Mediterraneo e del Mar Nero
16/10/2019Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro ha preso parte questa mattina nella Sala Squadratori dell’Arsenale di Venezia al 12° Regional Seapower Symposium, Simposio delle Marine del Mediterraneo e del Mar Nero, in corso a Venezia dal 15 al 18 ottobre.
All’appuntamento, a cui ha partecipato il capo di Stato della Difesa, Enzo Vecciarelli, sono intervenute le massime autorità civili e militari, rappresentanti istituzionali, politici, economici e accademici direttamente coinvolti. Cinquantacinque le Marine che hanno preso parte al Simposio, la maggior parte delle quali rappresentate dai rispettivi capi di Stato maggiore. Presenti per la prima volta le Marine del Bahrein, Camerun, Costa d’Avorio, Congo, Oman, Thainlandia.
L’incontro si è aperto con i saluti del capo di Stato maggiore della Marina, Giuseppe Cavo Dragone, che ha sottolineato come l’evento rappresenti “un’occasione unica di incontro e di dialogo costruttivo sulla sicurezza globale e sugli aspetti legati al Mediterraneo ‘allargato’; un’opportunità per condividere obiettivi e risultati trasversali. Al centro del dibattito le scommesse che andranno affrontate in mare, tra le quali il commercio marittimo, la pesca, lo sfruttamento delle ricchezze sottomarine, la protezione degli interessi nazionali perseguendo gli obiettivi della pace e del dialogo a livello globale. “Sfide e opportunità - è stato sottolineato – per riuscire a cogliere le occasioni offerte dall’accesso al mare e favorire l’interconnessione tra lingue e culture, far crescere gli investimenti e lo sviluppo economico, ma anche riuscire a contenere gli effetti negativi prodotti ad esempio dall’immigrazione clandestina”.
I lavori saranno divisi in tre sessioni. Dopo una prima parte dedicata al diritto internazionale del mare, dalla Convenzione di Montego Bay fino all’ipotesi di un nuovo modello dello stato di diritto in mare, la seconda sessione, riguarderà le innovazioni tecnologiche per le navi moderne, le opportunità della modularità informatica, le piattaforme multiuso e i sistemi marittimi privi di pilota. A concludere i lavori sarà il dibattito sull’evoluzione del dominio marittimo nel Blue Century.
Venezia, 16 ottobre 2019