Il prosindaco del Lido, Paolo Romor, l'assessore Michele Zuin, e il vicepresidente della Municipalità di Lido Pellestrina, Stefano Reggio, hanno presenziato questa mattina al Lido, assieme a una delegazione dell'Anpi, alla cerimonia di commemorazione del partigiano Sandro Gallo "Garbin". Sulla lapide nella strada a lui intitolata, che ne ricorda l'uccisione avvenuta 75 anni fa a Lozzo di Cadore, è stata deposta una corona di fiori.
La commemorazione è poi proseguita nella sala consiliare della Municipalità del Lido con un incontro in cui sono state ricordate la figura e il valore del partigiano Gallo. Dopo la condanna al confino, Sandro Gallo scelse la lotta partigiana in montagna diventando comandante della brigata garibaldina “Pier Fortunato Calvi”. Il 20 settembre 1944 perse la vita a soli 30 anni, insieme a due commilitoni, durante un attacco contro una colonna motorizzata tedesca.
"In giornate come questa - ha esordito l'assessore Romor - ricordiamo le persone, il loro sacrificio, ma anche un periodo buio della nostra storia da cui poi è nata la Repubblica italiana, fondata su valori unici come l'uguaglianza e la libertà, in tutte le loro declinazioni. La memoria di quegli anni deve aiutarci a comprendere che i diritti e le opportunità di cui oggi possiamo godere non sono affatto scontati. Le nazioni che nel mondo garantiscono quanto viene garantito ai cittadini italiani si contano sulle dita di una mano: questa consapevolezza deve sempre essere tenuta viva anche grazie a occasioni come questa".
Il presidente della sezione Anpi "7 Martiri", Gianluigi Placella, ha evidenziato l'importanza della presenza delle istituzioni a celebrazioni come quella di oggi, perché testimonia la condivisione dei valori fondanti della nostra repubblica. "Sandro Gallo 'Garbin' - ha ricordato Placella - è stato un insegnante, un punto di riferimento per gli studenti e i suoi compagni di lotta, e ha rappresentato la traduzione in pratica degli ideali di equità e altruismo che hanno ispirato la lotta partigiana e dei quali sempre di più sentiamo il bisogno nella nostra società. Il richiamo a questi ideali non deve essere solo rievocativo, ma deve ricordare che mettere in pratica i propri ideali è possibile, anche oggi, anche se ciò comporta un costo importante".
Venezia, 20 settembre 2019
