L'assessore Romor alla festa nel giardino di Ca’ Rezzonico: inaugurati i nuovi giochi inclusivi

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giardino Ca' Rezzonico
 

L'assessore Romor alla festa nel giardino di Ca’ Rezzonico: inaugurati i nuovi giochi inclusivi

14/04/2019

L'assessore comunale alle Politiche educative, Paolo Romor, ha preso parte questo pomeriggio, domenica 14 aprile, all'inaugurazione dei nuovi giochi per bambini nel giardino di Ca' Rezzonico, riaperto, dopo la rinnovata manutenzione, e ora fruibile al pubblico negli orari di apertura del Museo del Settecento veneziano. E' stato un pomeriggio di festa con tante animazioni e sorprese, giochi di strada da riscoprire, un angolo lettura con operatrice specializzata Barchetta Blu, un atelier di disegno, la partecipazione di un vero clown, carretto dei gelati, popcorn e squisitezze per tutti. “Si tratta davvero di una bella iniziativa che valorizza e rende fruibile, per i bambini della città, uno spazio nel cuore del centro storico – ha esordito l'assessore Romor – rendendo così il museo un luogo da vivere quotidianamente e di incontro. I giochi sono stati pensati in una prospettiva educativa, collegati alle opere del museo, e progettati per l’utilizzo anche da parte di bambini con disabilità: un esempio di giusta attenzione ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione”.

Il giardino infatti vanta giochi inclusivi, per tutti i bimbi e le bimbe, con o senza esigenze speciali, ispirati proprio dalle opere custodite nel Museo accanto: una gondola che ricorda quelle che navigano lungo il Canal Grande ma anche quella custodita nell'androne di Ca' Rezzonico (che si chiama Laura e ha quasi 200 anni) o le tante dipinte da Canaletto nelle sue celebri vedute; un rinoceronte che ricorda Clara, l'esemplare femmina dell'esotico animale che nel 1751 fu portata a Venezia dall'India e finì dipinta da Pietro Longhi in un famosissimo quadro; un'altalena per giocare ai giochi dei Pulcinella dipinti da Tiepolo. Gli altri due giochi sono un tubofono, cioè un pannello tattile che suona note musicali in varie tonalità, per una fruizione plurisensoriale, e uno specchio “magico”, che deforma perché convesso, come un grandangolo e come quelli che gli artisti usavano anche nel Settecento per ingrandire lo spazio pittorico.

Il museo e il giardino saranno aperti tutti i giorni fino al 31 ottobre, tranne il martedì, dalle ore 10.30 alle 18.

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