Il prosindaco del Lido, Paolo Romor, e l'assessore alle Politiche sociali, Simone Venturini, sono intervenuti questa mattina a Malamocco all’inaugurazione di “Un pontile per la libertà”, una struttura galleggiante studiata appositamente per agevolare l’imbarco e lo sbarco in totale sicurezza delle persone con disabilità fisiche e consentire loro di avvicinarsi alla pratica del diporto e delle attività nautiche, in particolare la vela. Sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il presidente e il vicepresidente della sezione veneziana, rispettivamente Paolo Leone Rossi e Massimo Comelato, il presidente della Fondazione Ospedale San Camillo, Francesco Pietrobon, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Porto di Venezia e Chioggia, Pino Musolino, il drettore marittimo del Veneto e Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, Piero Pellizzari, e l’ideatore del progetto “VelaXTutti”, Giovanni Galifi.
L'iniziativa è promossa dalla sezione veneziana della Lega navale italiana, associazione che opera per diffondere, in particolare fra i giovani e fra i più deboli, l’amore per il mare e lo spirito marinaro. Al progetto ha collaborato inoltre la Fondazione Ospedale S. Camillo del Lido di Venezia che, già da tre anni, grazie al progetto "Vela per tutti”, invita i pazienti ricoverati o in cura riabilitativa a fare attività sportiva a contatto con il mare.
"Come Amministrazione comunale - ha esordito Romor - abbiamo aderito con entusiasmo quando ci è stato proposto di supportare e contribuire alla realizzazione di questo pontile. In questa bella iniziativa convergono una serie di eccellenze: l'Istituto San Camillo, punto di riferimento in campo sanitario e riabilitativo, la Lega Navale Italiana, depositaria della tradizione e della cultura nautica e da sempre specializzata nella sua divulgazione, uno sport meraviglioso come la vela, ed infine il Lido, ambiente naturale ideale per la pratica sportiva, dove lavoriamo, come in tutta la città, per garantire ai cittadini impianti efficenti ed accessibili. È bello sapere che, grazie a questa fortunata coincidenza di elementi positivi, la base nautica della Lega Navale al Lido diventerà un punto di riferimento per la vela senza barriere e consentirà così, a tante persone che combattono una battaglia quotidiana, di praticare uno sport divertente e gratificante".
Il pontile ha un’escursione di circa 120 cm per tener conto delle variazioni di marea ed è sufficientemente lungo per garantire una pendenza minima, dal 6 al 12% al massimo, a seconda delle condizioni meteo marine. La distanza tra il pontile e il pelo dell’acqua è particolarmente bassa - 35 cm contro i 60-70 di un pontile galleggiante standard - per facilitare il trasbordo della persona disabile. La struttura è dotata anche di un sollevatore mobile che permette di agevolare il trasferimento in barca.
"Questo progetto, ottimo esempio di sussidiarietà e di collaborazione tra pubblico e privato - ha sottolineato Venturini - si inserisce in contesto più ampio di iniziative che il Comune di Venezia svolge nell'ambito dell'inclusione sportiva. Penso, ad esempio, ai corsi di nuoto per bambini disabili autistici, alle azioni per il superamento delle barriere architettoniche a San Giuliano o ai campionati di para canoa in programma a settembre a Forte Marghera". "Questo pontile - ha concluso Venturini nel ringraziare i promotori dell'iniziativa - ha fondamenta davvero solide, non solo dal punto di vista fisico, per il modo in cui è stato progettato, ma anche perché è costruito e sorretto da una rete di amicizie e di persone".
Dopo la benedizione della nuova struttura, il pontile è stato utilizzato per la prima volta per imbarcare Giovanni Galifi sull’imbarcazione Hansa 303, particolarmente adatta ad accogliere persone con disabilità motoria.
Venezia, 15 settembre 2018